F1, GP Germania: l'analisi tecnica delle novità in casa Mercedes

Formula 1

Cristiano Sponton

La Mercedes si è presentata a Hockenheim con un nuovo pacchetto evolutivo. Dall'ala anteriore, modificando la zona dell'endplate, alla novità più evidente nella zona centrale dei bargeboards dove è intervenuta sui deviatori di flusso laterali alle pance. Il GP della Germania è in diretta esclusiva domenica 28 luglio alle 15.10 su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno

LA DIRETTA DEL GP DI GERMANIA

Mercedes nonostante le 9 vittorie su 10 gare disputate continua ad evolvere la propria vettura portando nel GP di casa di Germania un’importante pacchetto evolutivo. Settimana scorsa, il team anglo-tedesco, ha omologato un nuovo telaio pensato principalmente per rivedere il sistema di raffreddamento della Power Unit che sta dando qualche fastidio ai motoristi che, per problemi di surriscaldamento, non riuscivano a sfruttare al massimo la potenza dell’ottimo propulsore ibrido realizzato dall’equipe diretta da Conwell.  Modifiche che, hanno richiesto anche una modifica della zona terminale del cofano motore che è stata allargata nella parte terminale per evacuare un maggior quantitativo di calore.  

L’ala anteriore ha subito dei piccoli affinamenti nella zona posteriore dell’endplate con l’aggiunta di un piccolo profilo aerodinamico che aiuta l’aria ed essere espulsa esternamente favorendo il concetto aerodinamico chiamato out-wash. Non è certamente una cosa inedita visto che, Ferrari, utilizza una filosofia analoga che è stata montata sulla SF90 nel Gp di Francia.

E’ stato aggiunto un piccolo profilo aerodinamico nella zona a monte della sospensione anteriore per cercare di abbassare il flusso d’aria verso i bargeboards che, rispetto a Silverstone, sono stati cambiati radicalmente.

Zona centrale dei bargeboards e dei deviatori di flusso che presenta diverse novità: i deviatori di flusso collocati ai lati delle fiancate sono diventati dei veri e propri coltelli riprendendo una soluzione che il team Haas aveva provato durante il Gp di Austin nella stagione 2017. Cambiato, nella zona interna, il supporto superiore dei deviatori di flusso a ponte dove, nella parte inferiore, si collega un profilo aerodinamico di forma svergolata utile a dividere il flusso d’aria diretto verso il retrotreno della vettura.

Si è intervenuti nella zona del fondo dove sono state ritoccate le tante soffiature che, ormai, tutti i team utilizzano nella parte centrale e terminale del fondo per cercare di ridurre il più possibile il fenomeno del “tyre squirt” ossia eliminare quelle turbolenze che si vengono a creare, a causa del rotolamento degli pneumatici, in una zona molto importante di una vettura di Formula 1. Riuscire a ridurre queste turbolenze molto nocive ti garantisce un’efficienza maggiore grazie al buon funzionamento dell’estrattore. 

Gli aerodinamici, per cercare di migliorare l’efficienza della già ottima W10, sono intervenuti nella zona degli endplate introducendo diversi profili aerodinamici per incrementare l’effetto up-wash del flusso d’aria.