Storia e carriera del figlio del 7 volte campione del mondo Michael Schumacher: dagli esordi al primo successo in Formula 2 nel GP dell'Ungheria. Il Gran Premio di F1 è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno
F1, LA DIRETTA DEL GP D'UNGHERIA
F2, SCHUMI JR VINCE IN UNGHERIA
"Un passo alla volta, penso gara dopo gara. Essere figlio di Michael può aprire delle porte in Formula 1, ma bisogna sempre dimostrare il proprio valore. Mi concentro su me stesso, non sugli avversari, ognuno ha i suoi punti di forza e il suo percorso di crescita. Per questo non si possono fare paragoni." Parole di un giovane saggio, Mick Schumacher, che dopo essere diventato campione dell'Euro Formula 3 a 19 anni (nel 2018) ora in Formula 2 si è tolto la soddisfazione di vincere la sua prima gara tra "i più grandi". Mick e l'eredità di papà Michael che finora ha dimostrato di saper gestire molto bene. Lo scorso anno, col successo nell'Euro F3, Mick battè il record del padre, che trionfò nella stessa categoria a 21 anni. Per Schumi quello fu il primo tassello nella costruzione di una straordinaria carriera che, in Formula 1, lo portò a vincere 7 Mondiali; per mick, invece, stato il primo passo di una carriera sotto i riflettori e l'attenzione non solo dei tifosi,ma anche dell'Academy della Ferrari che lo ha portato nella propria cantera. La stagione in Formula 2 finora è scivolata via tra alti e bassi, ma il trionfo in Ungheria rilancia le ambizioni del giovane Schumacher per il futuro.
La carriera
Classe 1999, tedesco ma nato in Svizzera, da due anni corre nella Formula 3: nel 2017 ha chiuso con il 12esimo posto in classifica e con un solo podio, faticando a raggiungere la zona punti. Quest'anno ha decisamente spiccato il volo: la prima vittoria è arrivata a luglio 2018 sul circuito di Spa, lo stesso dove nel 1991 il papà esordì al volante della Jordan in un gran premio di F1: fu lì che Briatore lo notò e lo portò subito alla Benetton. Nella gara del Nürburgring, invece, Mick è stato protagonista di un weekend perfetto, ottenendo la vittoria in tutte e tre le gare, pole compresa. Le prime accelerate della sua carriera sono arrivate sui kart, come per la stragrande maggioranza dei piloti: nel 2011 e nel 2012 ha corso nella classe KF3 dell'ADAC Kart Masters, terminando rispettivamente al 9º e 7º posto. Dal 2014 al 2016, invece, l'esperienza in Formula 4, sia nel campionato tedesco che italiano: 5 vittorie e la piazza d'onore in entrambi i campionati.
Il futuro, i rumors, la F1
Nel 2018, dopo la vittoria nell'Euro F3, erano rimbalzate voci su presunti contatti tra Schumi Jr (e chi lo rappresenta) e il talent scout Helmut Marko, che stava lavorando per individuare un giovane driver da affiancare a Daniil Kvyat in Toro Rosso. Schumi Jr, come detto entrato nell'orbita Ferrari, ha ancora un un po' di "palestra" da fare in questo Mondiale 2019 di Formula 2 sempre con il team Prema. Poi si vedrà. Intanto si gode la vittoria all'Hungaroring e alimenta ricordi e sogni di molti. Per ora può bastare.