Dopo la polemica avanzata dal pilota olandese, arrivano alcune risposte da casa Ferrari. Binotto: "Uscita che fa male a questo sport". Leclerc: "Non sa nulla del nostro lavoro"
Mattia Binotto risponde alle accuse di Max Verstappen. Nel postgara di Austin il pilota olandese della Red Bull aveva sollevato un'aspra polemica nei confronti della Ferrari ("Questi sono i risultati quando smetti di barare"). Parole piuttosto forti, che hanno ricevuto la replica del team principal della 'Rossa'.
"Il nostro vantaggio è frutto di un duro lavoro"
Binotto ha commento così l'uscita di Verstappen: "Ho letto tante considerazioni durante questo weekend e anche nel dopo-gara. Alcune affermazioni le trovo davvero deludenti. E oltre ad essere completamente sbagliate, non fanno il bene di questo sport" ha detto alla testata olandese De Telegraaf. Parole a cui si aggiungono quelle rilasciate ai giornalisti tedeschi di RTL: "C'è stata una chiarificazione da parte della FIA. Un'ottima cosa, ma per la verità non l’abbiamo nemmeno letta nella sua interezza. Non ha modificato la nostra prestazione in gara. Negli anni precedenti altri team avevano un vantaggio tecnico, ma nessuno ha deciso di puntare il dito contro di loro. Un nostro vantaggio a livello di power unit è frutto di un duro lavoro. Per questo, per correttezza, alcuni commenti andrebbero evitati".
Leclerc: "Penso sia uno scherzo"
Anche Charles Leclerc ha voluto rispondere alle accuse di Verstappen: "Credo sia uno scherzo, davvero. Lui non è nel nostro team, non sa nulla di noi, e mi chiedo perché parli. Da parte nostra sappiamo esattamente ciò che stiamo facendo".