Formula 1, non solo Vettel-Leclerc: le grandi rivalità mondiali

Formula 1

L'episodio dell'incidente in Brasile tra i due ferraristi è solo l'ultimo di una serie di episodi di grandi rivalità nel Mondiale di F1. Da Suzuka 1989 alla Turchia nel 2010. Senza dimenticare le sportellate dei "Red Bulli" nel 2018 

Non è la prima e non sarà certo l’ultima volta che due compagni di squadra si buttano fuori in F1. Non è la prima in particolare per Sebastian Vettel che ricorderà sicuramente con più amarezza rispetto al crash in Brasile con Leclerc quello di due anni fa con Raikkonen.

Singapore 2017

Seb è ancora in corsa per il titolo ma la pressione di dover vincere per sfruttare una pista favorevole, la pioggia e Hamilton in agguato contribuiscono a una partenza così così: il tedesco stringe Verstappen che così tocca l’arrembante Raikkonen ed ecco il patatrac: Hamilton ha strada libera per vincere gara e mondiale.

Turchia 2010

Meno rimorsi per lo scontro con Webber in Turchia 2010: la dinamica è davvero simile a quella del Brasile. Vettel supera il compagno di squadra per la prima posizione ma probabilmente anticipa troppo la chiusura e arriva il contatto. Seb si ritira, Webber salva almeno il terzo posto. L’incidente potrebbe avere conseguenze pesantissime ma il tedesco è bravo a salvare capra e cavoli vincendo il mondiale all’ultima gara, sfruttando anche l’errore di strategia della Ferrari e di Alonso ad Abu Dhabi.

Suzuka 1989

Lo scontro più famoso tra compagni resta quello tra Senna e Prost a Suzuka 89, con Prost che grazie a questa chiusura si prende il mondiale e Senna che si vendicherà un anno dopo sempre a Suzuka. Al di là delle polemiche, al team, in questo caso la Mclaren, cambia poco perché il titolo piloti era già un affare di famiglia e quello costruttori già in banca. Un po’ come per Hamilton e Rosberg nel 2016: la carambola di Barcellona resta nella memoria ma non ha conseguenze sul mondiale vista la superiorità della Mercedes. Discorso che vale anche per altri contatti tra i due come in Austria nello stesso anno o a Spa 2014.

I Red Bulli...

Da veri Red-Bulli e anche potenzialmente pericoloso il crash tra Verstappen e Ricciardo a Baku 2018 ma gli scontri interni non sono un’esclusiva dei top team. In questa stagione i piloti della Haas si sono autoeliminati a Silverstone e hanno addirittura ripetuto la scena in Germania. Si sono presi più di una volta anche Perez e Ocon ai tempi della Force India. Perché tutto ciò? Semplice, il compagno di squadra è il primo rivale, perché misura il tuo vero valore avendo lo stesso mezzo. Quindi è questione di orgoglio: passare o non farsi passare dal compagno può superare qualsiasi interesse,  anche quello del team. Anzi il paradosso è che spesso si arriva a lottare più duramente contro un proprio compagno che contro un avversario.