Il pilota di Perth ha lanciato anche il suo appello: "Donate e incitate a donare". Dopo la sicurezza degli Australian Open, rimane qualche incertezza per il primo GP del 2020 di F1
La situazione attuale in Australia sta portando diversi personaggi celebri, sportivi e non, a dare messaggi e a compiere gesti importanti a sostegno della popolazione. Anche il pilota di Formula 1 Daniel Ricciardo ha voluto dare il suo contributo.
"La mia terra sta soffrendo"
Originario di Perth, situata nell'Australia occidentale e quarta città più popolosa del Paese, il pilota della Renault con un video su Instagram ha voluto ribadire ulteriormente la gravità della situazione.
"L'Australia sta soffrendo": così inizia Ricciardo, che incita chi lo ascolta a donare, o a invitare a loro volta altri a donare, alla croce rossa australiana. Lo stesso pilota australiano ha deciso: "Metterò all'asta la mia tuta da corsa del 2019 per questa buona causa".
Il gesto di Ricciardo si unisce a quelli di altri sportivi, come il protagonista della MotoGP Jack Miller, anche lui australiano, che metterà all'asta il suo casco per sostenere la sua popolazione. Dai campi da gioco dell'Atp Cup era arrivato invece il pianto del tennista Nick Kyrgios (originario della capitale Canberra), colpito dalla terribile situazione della sua terra Natale.
Primo GP del 2020 a rischio?
Una gravissima emergenza che preoccupa almeno parzialmente anche il mondo della Formula 1. Se l'organizzatore degli Australian Open ha assicurato che il torneo di tennis (in programma dal 20 gennaio al 2 febbraio) si svolgerà senza dubbio, delle incertezze non possono non coinvolgere il circus della F1, che inizierà il suo 2020 proprio all'Albert Park di Melbourne il 15 marzo.
Per ora è solo un timore, alimentato da alcune voci, ed aggravato solo dalla vicinanza alle vittime dell'emergenza. Ma la speranza, ovviamente, è che l'emergenza rientri il più presto possibile.