Dopo essere stato scelto da Armani in qualità di testimonial, Charles Leclerc farà anche il suo debutto da attore nel remake del corto di Claude Lelouch, “C’etait un rendez-vous”. A bordo di una Ferrari stradale, Charles sfreccerà per le strade della sua Montecarlo, proprio nel giorno in cui si sarebbe dovuto correre il GP annullato a causa del coronavirus
Prima modello per Armani, poi attore per il premio Oscar Claude Lelouch. Ad appena 22 anni, Charles Leclerc ha praticamente il mondo in pugno, contando anche il fatto che di professione è pilota della Ferrari. Il monegasco sarà infatti il protagonista del remake di un noto quanto discusso cortometraggio del 1976, dal titolo “C’etait un rendez-vous”, opera del regista francese Claude Lelouch, già premio Oscar e Palma d'oro a Cannes. Leclerc prenderà il posto proprio del regista, che 44 anni fa si mise alla guida della sua vettura, sfrecciando a oltre 200 km/h per Avenue Foch e riprendendosi ininterrottamente per 8 minuti, mentre infrangeva ogni codice stradale nel centro di Parigi. Questa volta il protagonista sarà il 'predestinato', due vittorie lo scorso anno al debutto con la Rossa nel templi della velocità di Spa e Monza, che si metterà al volante di una Ferrari stradale sull'asfalto di casa di Montecarlo. La data prevista per la realizzazione del corto è domenica 24 maggio, non a caso scelta dai Reali per regalare un po' di spettacolo al Principato, privato in quel giorno del GP (che si correva consecutivamente dal 1954) a causa dell'emergenza coronavirus. Leclerc girerà dunque in tratti di strada, rigorosamente chiusi al pubblico, solitamente utilizzati nel Gran Premio di casa per la sua prima prova da attore.