Presentato il cortometraggio con protagonista Leclerc, che al volante della Ferrari SF90 Stradale percorre le strade del Principato. Opera di Lelouch, ricorda il primo "C'était un rendez vous", girato dallo stesso regista francese a Parigi nel 1976 e diventato poi autentico cult
Nuova avventura per Charles Leclerc: in attesa della ripresa del Mondiale di F1 (al via il 5 luglio in Austria), il ferrarista si rende protagonista sul grande schermo. È stato presentato "Le grand rendez-vous", cortometraggio che celebra l'inizio di un ritorno alla normalità a Monaco, dove il lockdown ha impedito lo svolgimento di uno dei più iconici Gran Premi di Formula 1. L'opera di Claude Lelouch racconta insoliti appuntamenti che quest'anno hanno preso il posto di uno degli eventi cari alla tradizione del motorsport.
La SF90 Stradale conquista la scena del film con il V8 da 1000 CV, il primo motore ibrido montato su una vettura di serie nella storia della Ferrari. Al suo volante Leclerc ha superato i 240 km/h sulle vie che lo hanno visto crescere, ospitando come passeggeri prima il Principe Alberto II e poi una misteriosa compagna di viaggio. Le riprese sono state girate alle prime ore del mattino lo scorso 24 maggio, lo stesso giorno in cui era stato inizialmente programmato il Gran Premio. Il cortometraggio ricorda il primo "C'était un rendez vous", girato da Lelouch a Parigi nel 1976 e diventato poi un cult.