F 1, Mondiale 2020: "Hamilton e la Mercedes favoriti, ma il GP Austria ha tante incognite"

Formula 1
Carlo Vanzini

Carlo Vanzini

La Formula 1 torna e siamo pronti a raccontarvi una grande stagione. La Mercedes e Hamilton favoriti? Sì, ma sono tante le incognite in vista della prima gara in Austria. Meteo compreso. Si parte giovedì con la conferenza stampa delle 14: parleranno tutti i piloti. Il weekend del Red Bull Ring è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)

GP AUSTRIA. LA CONFERENZA PILOTI LIVE - IL PROGRAMMA SU SKY

Sarà la stagione del 7° titolo di Lewis Hamilton? È questo che molti si chiedono a pochi giorni, a poche ore, dall'inizio del Mondiale 2020. Ed è una possibilità dato che il campione in carica e la Mercedes sono e restano "quelli da battere". Ma là delle previsioni, alla luce dei mesi che ci siamo lasciati alle spalle, è già importante essere già qui a parlarne. A raccontare della possibilità che Lewis eguagli Michael Schumacher, che possa essere lui dopo quell'esordio nel 2007 in cui, tanto per restare sull'attualità, si parlò più del fatto che fosse il primo nero in F1 che non delle capacità e del talento che lo avevano portato tra i big e che poi ha mostrato di avere gran premio dopo gran premio. Ciò premesso, in vista del GP d'Austria abbiamo un bel po' di domande a cui dare una risposta.

GP Austria, le incognite

Sarà un weekend incerto, anche nel meteo. Guardano le ultime previsioni il quadro sembra essere migliorato e non dovrebbe piovere, però in quella zona dell'Austria sappiamo bene che le cose possono cambiare velocemente. Al Red Bull Ring lo scorso anno ha vinto Max Verstappen con la Red Bull. Si tratta di un tracciato dove la Mercedes ha sempre un po' faticato e i il team di Brackley, che nei test ha avuto problemi di motore, dovrà tenere in considerazione che questa è una pista che mette a dura prova proprio i propulsori.

Che Ferrari sarà?

La stessa di quella portata in Australia, stando alle parole di Mattia Binotto nell'intervista rilasciata alla nostra Federica Masolin. Ma le parole del team principal della Ferrari vanno analizzate bene. La Ferrari arrivata in Australia e mai scesa in pista era la stessa che aveva avuto difficoltà nei test di Barcellona. Binotto, inoltre, ha precisato che in Ungheria ci saranno delle novità tali da consentire alla Scuderia di lottare. Insomma, questo alimenta la curiosità anche perché la Rossa è chiamata a un ruolo da protagonista, sempre e comunque. E' vero che a causa del lockdown il regolamento ha vietato di lavorare sulle monoposto, ma non certo di pensare al modo di svilupparle. E poi ricordate Singapore 2019? Lo scorso anno la Ferrari fece un lavoro eccezionale, stupendo tutti con una doppietta che sembrava impossibile. Allora non ci resta che attendere, manca poco ormai.

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