Formula 1, Binotto (Ferrari): "Concentrati su noi stessi. Vettel, decisione non scontata"

ESCLUSIVA

A poche ore dall'inzio della stagione di Formula 1, il team principal della Ferrari in esclusiva a Sky: "Con due GP sulla stessa pista sarà strano, ma ci aspetta una stagione intensa e siamo concentrati su noi stessi". Il mancato rinnovo di Vettel per il 2021: "Non è stato facile, è un campione che apprezziamo e abbiamo altri mesi da condividere con lui". Sul budget cap: "E' stato trovato il miglior compromesso"

GP AUSTRIA. LA CONFERENZA PILOTI LIVE - IL PROGRAMMA SU SKY

"Quella su Vettel è stata una decisione non facile e non certo scontata da prendere", così Mattia Binotto, team principal della Ferrari, in esclusiva a Sky Sport a pochi giorni dal via del Mondiale, il 5 luglio in Austria. "Seb è un grande campione – aggiunge Binotto - un pilota forte che apprezziamo anche come persona. Detto questo, abbiamo ancora una mezza stagione, un mezzo anno da gestire e in cui sarà bello condividere questi momenti con lui. Il popolo ferrarista lo apprezza e lo ama, altrettanto noi".

Il via del Mondiale: 5 luglio in Austria

“Sarà sicuramente un Mondiale diverso dal solito con due gare sullo stesso circuito, ma è così per tutti. Ci aspetta una stagione molto intensa e ancora una volta noi saremo concentrati su noi stessi. Difficile fare previsioni dopo i test di Barcellona, ma stiamo sviluppando la macchina e, ripeto, siamo concentrati per fare bene".

piloti_f1_2020

approfondimento

F1, dove eravamo rimasti?

Ferrari diversa da quella portata a Melbourne?

"Impossibile, non c’è stato tempo e siamo stati fermi per regolamento. Ma chiunque può aver pensato a come sviluppare le monoposto. Noi stiamo lavorando allo sviluppo futuro, ma in Austria sarà la stessa macchina portata a Melbourne".

ferrari_back_on_track_monoposto

approfondimento

Leclerc: "Ora più 'aggressivo'. Seb? L'ho sentito"

Sul Budget Cap

"Il budget cap era un regolamento che avevamo già votato - spiega il team principal - sui 175 milioni, poi ridotto ulteriormente. Credo sia stata una necessità, un bene per la F1. Da parte nostra è stata una scelta consapevole ma anche responsabile. Sicuramente si tratta di un compromesso quello trovato, non ci può lasciare  tutti soddisfatti, ma credo sia la miglior soluzione".