Formula 1, Horner: "Red Bull non farà appello sul DAS. Lo stiamo studiando, serve tempo"

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Anche la Red Bull avrebbe a disposizione il DAS, o un sistema simile, ideato dalla Mercedes e per il quale il team anglo-austriaco ha presentato ricorso alla FIA nel venerdì del GP d'Austria (poi respinto). Il rivolgersi alla Federazione sarebbe un modo delle scuderia per prendere le misure e capire cosa poter fare nelle prossime settimane, come confermato a Sky dal Team Principal Chris Horner

GP D'AUSTRIA, LA DIRETTA DELLA GARA

Anche la Red Bull avrebbe pronto un suo DAS o qualcosa di simile. E' quanto emerso nelle ultime ora dal paddock del GP d'Austria, dopo i chiarimenti della FIA che hanno confermato la legalità di quello Mercedes, su ricorso proprio del team anglo-austriaco. La scuderia di Chris Horner ha preso così le misure per capire cosa poter fare nelle prossime settimane, come confermato dal Team Principal della Red Bull a Sky Sport: "Volevamo solo fare chiarezza, ora sappiamo che il DAS è legale - ha spiegato -. Non faremo appello, l’esito sarebbe lo stesso, non mi aspettavo un epilogo diverso. Abbiamo presentato la protesta venerdì proprio per non rovinare il weekend di gara, volevamo solo ottenere qualche chiarimento su un’area del regolamento molto complessa. Stiamo studiando anche noi una soluzione simile, ma le tempistiche possono essere lunghe perché non bisogna dimenticare che la Mercedes ci lavora da due anni. Il processo è abbastanza complicato e non è un sistema che può essere attuato in un paio di mesi". Il Dual Axis System è stato vietato dalla FIA nel 2021.