Ai microfoni di Sky Sport, Mattia Binotto ammette al termine del GP di Toscana: "E' un progetto difficile, non è scontato uscirne. Perdiamo ritmo dopo pochi giri, non c'è spiegazione. Siamo delusi, serve un passo indietro per rivedere tutto alla base. Le piccole modifiche non faranno la differenza"
"E' un progetto difficile, non è scontato uscirne". Così Mattia Binotto ai microfoni di 'Sky Sport' al termine del GP di Toscana, in cui la Ferrari ha celebrato i 1000 GP nel Mondiale. Con Leclerc 8° e Vettel 10°, ma soprattutto con una SF1000 che ancora una volta ha faticato a restare attaccata alla zona punti, il team principal della Rossa ha fatto il punto della situazione.
"Non abbiamo passo gara, non c'è spiegazione"
"Ha ragione Leclerc, siamo delusi - ha spiegato Binott -. Non avevamo passo gara. Dopo pochi giri perdiamo ritmo, il risultato ne è la conseguenza. Non c'è spiegazione, accusiamo un netto degrado delle gomme. E' un progetto difficile, non è scontato uscirne. La situazione di base è profonda, dobbiamo fare certamente progressi. Qualche piccola novità ci sarà già dalla prossima gara, ma non farà la differenza. Serve un passo indietro per riazzerare, lavoriamo sodo anche in fabbrica per correggere il pacchetto di base, anche in vista del 2021. Non possiamo contare sulle piccole modifiche. La situazione degli avversari è diversa dalla nostra, il nostro problema è di base e serve più tempo. Oggi i piloti hanno fatto la loro parte, Leclerc in qualifica è stato grande e in gara hanno dato il loro meglio, ma hanno fatto fatica. Dobbiamo uscirne tutti insieme".