F1, Gp di Portogallo 2020: l'analisi delle prove libere in Algarve

Formula 1

Cristiano Sponton

La Ferrari ha avuto buone risposte dal pacchetto di aggiornamenti portato a Portimao, segno che la Scuderia sta andando nella giusta direzione anche e soprattutto in ottica 2021. La F1 è in Portogallo: diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

GP PORTIMAO, LA DIRETTA DELLA GARA

Sono state delle prove libere poco indicative quelle disputate nella giornata di oggi sul bellissimo circuito portoghese di Portimao. I team hanno dedicato la prima mezz’ora nel testare i nuovi prototipi Pirelli e nel momento in cui dovevano concentrarsi per preparare al meglio il fine settimana sono stati interrotti da una doppia bandiera rossa. La prima per un problema tecnico sull’Alpha Tauri di Gasly con la STR che è andata in fiamme. La seconda per un contatto in curva 1 tra Verstappen e Stroll che si sono toccati in ingresso curva ad una velocità superiore ai 300 km/h.

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Pirelli porta in pista gomme prototipo

Il costruttore italo – cinese ha testato, nei primi 30 minuti di Prove Libere 2, le gommemprototipo in vista della prossima stagione. Il lavoro è stato organizzato nei dettagli da Pirelli. Ad ogni team sono stati concessi 3 set di pneumatici con costruzione differente (su base C2 e C3)senza dare ulteriori dettagli agli ingegneri sulla tipologia di mescola. Il lavoro tra i due piloti di ciascuna squadra è stato differenziato. Uno doveva concentrarsi su un long run di 15 giri mentre all’altro sono stati concessi 2 short run di 7 giri. I dati raccolti saranno molto importanti per deliberare la costruzione 2021 in modo da poter garantire una riduzione delle pressioni per contenere al massimo il surriscaldamento delle gomme che sta creando, a team e piloti, tanti problemi in questo 2020. Pressioni che Pirelli è costretta ad aumentare visto che questa costruzione è stata concepita per le vetture 2018 e in questi ultimi 2 anni il carico a cui sono sottoposte è notevolmente aumentato grazie all’incremento di downforce c’è stato in questi 2 anni. Con questa tipologia di costruzione il più veloce è stato Verstappen ( 1'21''575) che è riuscito a precedere di appena 87 millesimi la Mercedes di Bottas. Bene anche la Ferrari con il terzo tempo di Leclerc staccato di 4 decimi dal pilota olandese. Non positiva la prova di Hamilton che a causa di un bloccaggio ha spiattellato gli pneumatici ed è stato costretto ad abbandonare il long run a causa delle forti vibrazioni.

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Ferrari porta ancora sviluppi e raccoglie dati per il 2021

Continua la crescita della SF1000 che, nella giornata odierna, ha destato delle buone impressioni con entrambe le vetture. Sono state delle prove molto proficue per la Scuderia di Maranello visto che è riuscita a testare le novità tecniche e a raccogliere dati durante le prove libere 1 in ottica 2021. Durante le FP1, Sebastian Vettel è sceso in pista con un fondo e un diffusore in configurazione 2021. Il fondo non presentava, nella parte terminale, le classiche feritoie utili a ridurre le turbolenze generate dalla ruote posteriori ed era anche “tagliato” nella parte finale come previsto dalle regole 2021 che dovranno ridurre il carico al posteriore di circa il 10%. Anche il diffusore era già in linea con le nuove regole in quanto le derive verticali presentavano una lunghezza di 50 mm rispetto al piano di riferimento mentre, in questa stagione, questi profili sono ben più lunghi. 

 

Leclerc, invece, ha fatto prove comparative con il classico fondo e quello evoluto che presentava ben 9 generatori di vortice nella parte terminale. Oltre a questa novità si sono visti dei piccoli sviluppi anche nella zona dei turning vanes. Dopo alcune prove comparative gli aggiornamenti sono stati montati anche sulla vettura del pilota tedesco durante le seconde prove libere. I risultati sembrano essere buoni visto il quarto tempo ottenuto da Leclerc ed il sesto di Vettel. Anche Mercedes ha sfruttato la prima sessione di libere per raccogliere dati in ottica 2021. E ‘scesa in pista senza DAS System (vieta nel 2021) per vedere il comportamento della W11 senza questo “meccanismo” che gli aiuta nello scaldare più velocemente gli pneumatici anteriori

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Bottas precede Verstappen nella simulazione di qualifica

I tempi di oggi vanno presi con estrema cautela. I giri fatti sono stati pochi e la pista subirà un’evoluzione notevole e quindi i valori in campo potrebbero variare. A livello di pneumatici il delta tra la mescola soft e quella medie è quantificato in circa 6 decimi mentre tra “gialla” e “bianca” siamo intorno ad 1 s al giro. La pista, essendo molto “green”, ha avuto degli effetti negativi sugli pneumatici che si sono degradati maggiormente rispetto alle previsioni della vigilia. Questo potrebbe essere anche causato dal nuovo asfalto che è molto più scivoloso rispetto a quello precedente. Ma un fattore determinante che dovrebbe diminuire con il gommarsi della pista è il graining (specialmente sull’anteriore sinistra) che ha creato grossi problemi ai piloti durante le Prove Libere 1. 

 

Detto questo andiamo ad analizzare la simulazione di qualifica dove si conferma la

Mercedes come la vettura più veloce seguita dalla Red Bull di Verstappen. Nelle posizioni di testa non troviamo Hamilton che è stato autore dell’ottavo tempo. Il pilota britannico non è riuscito a sfruttare il potenziale della sua vettura a causa del traffico (1° stint) e di un suo errore (2° stint). Bottas, nonostante tutto questo, è sembrato essere più a suo agio su questa pista rispetto al compagno di squadra e lo ha confermato ottenendo il miglior tempo rifilando oltre mezzo secondo a Verstappen. Anche in questo fine settimana, Mercedes è scesa in pista con delle ali più scariche rispetto ai competitors. Analizzando nel dettaglio le velocità in curva possiamo notare che Red Bull è più veloce mentre, sul dritto, la W11 è la vettura più veloce. Vediamo se questa scelta pagherà anche in ottica gara dove, secondo le ultime info meteo, la pista potrebbe essere bagnata. Bene la McLaren che dovrà vedersela con la Ferrari per il ruolo di terza forza. Il team di Woking ha ottenuto il terzo tempo con Norris ed il quinto con Sainz.

 

Impossibile valutare il passo gara

Visto il pochissimo tempo a disposizione è impossibile avere un’idea precisa sul passo gara. La maggior parte dei piloti si è concentrata nella simulazione di qualifica e tra i big solo Hamilton, Bottas e Verstappen hanno effettuato qualche giro con il pieno di carburante. Tra questi l’unico che è riuscito ad effettuare almeno un giro con entrambe le mescole è stato Bottas che ha realizzato due giri cronometrati con le soft e 1 uno con le hard.

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Se osserviamo il passo possiamo notare che nei giri effettuati Hamilton è stato il più veloce davanti a Bottas e Verstappen. Va detto che il pilota olandese ha effettuato questi pochi giri con il compound medio e per questo il suo ritmo va considerato come molto positivo. Da segnalare anche 01:21''384 ottenuto nel “time attack” da Bottas con gomme hard.

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Per avere un’idea più chiara sulle prestazioni in pista bisognerà aspettare le prove libere 3 dove le vetture scenderanno in pista con assetti già ottimizzati dopo i dati raccolti oggi su una pista molto più gommata. Sarà una terza sessione di libere molto intensa perché i team cercheranno di effettuare anche alcuni giri con il pieno di carburante visto che oggi non hanno potuto farlo.