F1, Russell e la chiamata della Mercedes: "Ero in bagno quando Wolff mi ha telefonato"

Formula 1

Il pilota britannico racconta la convocazione della Mercedes per il secondo GP del Bahrain, dopo la positività al Covid-19 di Hamilton: "Ero nel bagno dell'albergo". E sulla prova che lo attende in pista: "Non sarà per niente facile, ma nessuna pressione". Il weekend della F1 è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

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"Sono state 48 ore piuttosto intense. Toto Wolff mi ha chiamato martedì nel primo pomeriggio e mi ha detto: ‘Ti vogliamo in pista con noi‘. E intanto ero nel bagno dell’albergo... Ho ricevuto 64 messaggi quel giorno". Così Geroge Russell, nella conferenza stampa del secondo GP consecutivo del Bahrain, racconta la convocazione da parte della Mercedes dopo la positività di Hamilton al Covid-19.

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“Non sarà facile, ma nessuna pressione"

Poi, sulla prova che lo attende in pista, Russell ha aggiunto: "Non sarà affatto facile. In Williams conosco la macchina, ingegneri e meccanici da due stagioni. Però darò il massimo, questo è sicuro. Significa molto per me che Mercedes mi abbia dato questa possibilità, poi hanno messo tanto impegno per portarmi in gara. Hanno realizzato tute e caschi in 24 ore. Ma non sento pressione, devo solo pensare a godermi il momento. Non guido la Mercedes da due anni, per questo Toto e il team non hanno tante aspettative. Del resto non si può giudicare un pilota solo da un weekend"

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