Formula 1, Perez vince a Sakhir: "Un sogno. Futuro? Voglio continuare anche nel 2022"

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Sergio Perez è incredulo al termine del GP di Sakhir, che gli ha regalato il primo successo in carriera: "Ho aspettato dieci anni questo momento, è il coronamento di un sogno. La Racing Point sembrava una limousine, avevamo un gran passo. Futuro? Non è nelle mie mani, se non sarò qui il prossimo anno, tornerò nel 2022"

GP SAKHIR, LA CRONACA DELLA GARA

C'è tanta gioia e incredulità nelle parole di Sergio Perez, che ha conquistato a Sakhir il primo successo della carriera. Il tutto rimontando dalla 18^ posizione, in cui si era trovato dopo il primo giro. 

"La Racing Point sembrava una limousine"

"Sono senza parole, spero di non stare sognando - ha detto il messicano subito dopo la fine della gara -. Ho sognato per tanti anni di vivere questo momento. 10 anni di carriera, ed è incredibile. Dopo il primo giro la gara era persa per me, ma non ho voluto mollare. Ho rimontato, ho cercato di fare il meglio che potevo. Quest’anno la stagione non è stata fortunata per noi, però finalmente oggi la ruota è girata. Ho avuto grandi meriti, Mercedes ha avuto problemi alla fine, ma abbiamo fatto una grande gara. Ho detto al team che la macchina sembrava una limousine. Davvero semplice da guidare senza vibrazioni. Avevamo un passo fantastico. Credo che abbiamo letto abbastanza bene la gara. 2021? Innanzitutto io sono in pace con me stesso. Quello che succederà non è nelle mie mani. So che io voglio continuare e se non sarò in griglia quest’anno ci sarò sicuramente nel 2022″.

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"Peccato non battagliare con Russell"

"All'inizio c'è stato l'incidente e ho detto perché succedeva ancora a me una cosa del genere. Poi la gara è andata bene, abbiamo fatto una grande strategia e la macchina andava benissimo - le parole a Sky Sport -. Poi pensavo che sarebbe rientrato Russell: ha avuto qualche problema, peccato non poter battagliare con lui nel finale".