Ferrari, chi ci sarà dopo Camilleri: gli scenari e le ipotesi

Formula 1

Dopo le dimissioni di Louis Camilleri per motivi personali, il ruolo di AD verrà ricoperto ad intermin dal presidente John Elkann. Ma si cerca già dovrà ricoprire l'incarico a lungo termine e spuntano alcune ipotesi per il successore. La F1 è ad Abu Dhabi: tutto il weekend è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

GP ABU DHABI, LA DIRETTA DELLE LIBERE

Una decisione arrivata a sorpresa, presa per motivi personali, dettata anche dall'aver trascorso un periodo molto difficile a causa della positività, poi superata, al Covid-19. Louis Camilleri, 65 anni, non è più l'amministratore delegato della Ferrari (lasciato anche l'incarico in Philip Morris) e ora è inevitabile che comincino a circolare una serie di nomi per provara e capire chi sarà il successore. Si tratta solo di ipotesi, dato che al momento il ruolo di AD è ricoperto ad interim dal presidente John Elkann.

Il ruolo dell'AD Ferrari e la Gestione Sportiva

Chi ricoprirà il ruolo di amministratore delegato alla Ferrari, scontato ma importante da sottolineare, non si occuperà solo della Gestione Sportiva. L'impegno riguarderà anche e soprattutto il marchio Ferrari nel mondo, dunque la produzione stradale e l'andamento in borsa. Poi c'è ovviamente la Formula 1, con il nuovo AD al quale dovrà riportare direttamente il team principal Mattia Binotto. Spetterà comunque al consiglio di amministrazione di Maranello gestire il processo già avviato di identificazione del successore. 

Le ipotesi

I nomi che cominciano a circolare, come detto, sono delle ipotesi, fatte comunque sulla base di una "valutazione naturale" stando a quelle che sono le figure di spicco del gruppo e del settore in Italia. E allora ecco che nel "toto successore" spunta il CEO di Maserati, Davide Grasso, o Alfredo Altavilla, in passato legato a Sergio Marchionne (ex top manager di Fiat Chrysler in quel perido).