Attraverso una nota ufficiale, la Ferrari ha comunicato il nuovo organigramma della scuderia. Nessuna rivoluzione, ma una redistribuzione dei ruoli e un alleggerimento per Mattia Binotto: lo scopo è consentire al Team Principal di potersi concentrare maggiormente sul progetto 2022. Tra le nomine spicca quella di Laurent Mekies a Racing Director. Manca ancora il nome del nuovo amministratore delegato
In attesa della presentazione ufficiale del team prevista per venerdì 26 febbraio (la macchina verrà svelata invece mercoledì 10 marzo) la Scuderia Ferrari ha presentato il nuovo organigramma. Nessuna rivoluzione, ma una redistribuzione dei ruoli e un alleggerimento per il Team Principal e Managing Director Mattia Binotto. Il quale non dovrà più occuparsi dell’area commerciale e con la nomina di Laurent Mekies a Racing Director potrebbe ripetere l’esperimento visto nel finale della scorsa stagione: non presenziare a tutti i GP, delegando al francese la responsabilità in pista. Questo per potersi concentrare maggiormente sul progetto 2022, l’anno della rivoluzione in F1. Manca ancora il nome del nuovo amministratore delegato, ruolo ricoperto ad interim dal presidente John Elkann dopo l’uscita di scena di Louis Camilleri alla fine della scorsa stagione.
Il nuovo organigramma Ferrari
In un comunicato ufficiale, la Ferrari specifica i ruoli stabiliti dal nuovo organigramma: "A Mattia Binotto, Team Principal e Managing Director della Scuderia Ferrari, riportano per l’area tecnica: Enrico Cardile (Chassis), Enrico Gualtieri (Power Unit), Laurent Mekies (Racing) e Gianmaria Fulgenzi (Supply Chain)". La Ferrari sottolinea che per "essere più efficaci ed efficienti nella ricerca del massimo della prestazione, il reparto al lavoro sul telaio sarà riorganizzato in quattro aree principali"
- Vehicle Concept (David Sanchez)
- Chassis Performance Engineering (Enrico Cardile)
- Chassis Project Engineering (Fabio Montecchi)
- Vehicle Operations (Diego Ioverno)