F1, GP Stiria: l'analisi delle prove libere dall'Austria

gp stiria

Cristiano Sponton

La Ferrari non è stata veloce in condizioni da qualifica, facendo però segnare un buon passo gara sia con Leclerc che con Sainz. Per la pole la lotta sembra una cosa a due tra Verstappen e Hamilton, con la Mercedes che potrebbe calare l'asso nelle qualifiche. Tutto il weekend in Austria è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)

GP STIRIA, LA DIRETTA DI LIBERE E QUALIFICHE

Quelle odierne sono state due sessioni molto intense dove i team hanno potuto raccogliere una grossa mole di dati per preparare al meglio le qualifiche e la gara. Era attesa la pioggia durante le prove Libere 2 e per questo, i team, avevano modificato il loro consueto programma di lavoro delle Libere 1 andando a simulare sia la qualifica che la gara. Ma la pioggia non è arrivata e quindi anche nelle Libere 2 i piloti sono riusciti ad inanellare diversi giri provando il comportamento della macchina in condizioni di qualifica e gara. Alla fine di tutto il pilota più veloce è risultato Verstappen davanti a due outsiders come Ricciardo e Ocon. Hamilton si trova solo al quarto posto perché il suo miglior giro, che lo avrebbe portato in prima posizione, è stato cancellato per violazione del track limit in curva 7-8.

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Tra i top team mancano nelle posizioni di testa sia Perez che Bottas. Il pilota finlandese, a differenza di tutti gli altri, ha montato le soft nella prima parte di libere per poi andare a concentrarsi esclusivamente sul passo gara. Domani sicuramente troveremo entrambi i piloti nelle posizioni di testa. Ha leggermente deluso anche la Ferrari che, specialmente in condizioni di qualifica, non è stata velocissima (i due piloti hanno effettuato un solo tentativo di giro veloce per concentrarsi maggiormente nella simulazione di gara). Ma, a differenza di altre occasioni, la SF21, ha dimostrato un buon passo sul ritmo di gara. Probabile che abbiano leggermente modificato il programma di lavoro per cercare di concentrassi sulla gestione degli pneumatici che, sia a Baku che in Francia, non è stata ottimale. Durante le Prove Libere 1, Leclerc, ha portato in pista un nuovo fondo che debutterà per qualifiche e gara nel fine settimana di Silverstone. Le differenze rispetto alla versione introdotta a Portimao presenta dei generatori di vortice nella parte terminale per cercare di gestire nel miglior modo possibile le turbolenze che si generano con il rotolamento delle gomme che vanno ad influire sulla zona esterna del diffusore che è fondamentale per generare carico aerodinamico. Come possiamo osservare dalla griglia dei tempi manca all’appello Gasly che era stato tra i più veloci durante le prove libere 1. Il francese è stato costretto ai box per un problema tecnico alla Power Unit Honda per cui, gli ingegneri nipponici, hanno preferito a smontare il motore per capire se l'unità potesse essere salvata per essere poi utilizzata durante le qualifiche e la gara.

In qualifica sarà lotta tra Verstappen ed Hamilton

Si prospetta una qualifica molto tirata con una lotta tiratissima per la conquista della pole position tra Verstappen ed Hamilton. Da quello che si è visto oggi il pilota olandese sembra essere il favorito. Ha ottenuto i suoi tempi con grande facilità al primo giro lanciato a differenza del pilota inglese che è riuscito ad ottenere il suo “best lap” (poi cancellato) al secondo tentativo. Red Bull ha girato in queste prove libere con la specifica 1 della Power Unit quindi è lecito aspettarsi un salto prestazionale in avanti nella giornata di domani quando utilizzeranno la specifica 2 che, come abbiamo visto in Francia, ha dato qualche cavallo aggiuntivo al Team di Milton Keynes.

Nonostante questo, mai dare “spacciata” la Mercedes che domani avrà le sue carte da giocarsi per andare a caccia della pole position. Dall’analisi del GPS oggi la Mercedes ha paga tempo prezioso sul dritto e nelle curve a bassa velocità mentre è stata più performante in quelle di medio-alta velocità. Bisognerà capire se gli anglo-tedeschi sono stati bassi di motore o se, come in Francia, siano costretti ad utilizzare un maggior carico aerodinamico (quindi maggior resistenza

all’avanzamento) rispetto alla Red Bull. Questa impressioni trovano conferme anche dalle parole di Hamilton: ”Siamo ancora in una situazione da lavori in corso, soprattutto sul giro singolo, ma in generale, nel corso della giornata, la vettura è stata solida. Paghiamo ancora un po' di velocità di punta sul dritto, e dobbiamo continuare a lavorare per correggere questo deficit. Sul giro singolo non siamo messi troppo male, ma siamo tutti molto vicini. Sicuramente le Red Bull saranno le monoposto da battere, ma non ne saremo certi fino a quando non si accenderanno i motori”.

 

Tra i team di centro classifica è andata piuttosto bene la McLaren ma questo era facilmente prevedibile visto che la MCL35m va forte sulle piste dove serve efficienza aerodinamica. Molto bene anche l’Alpine che gara dopo gara sta mostrando grandi progressi che dovranno però essere confermarti anche in qualifica e gara.

Ferrari bene sul passo gara

Analizzando il passo gara possiamo notare che i team sono piuttosto vicini e questo potrebbe regalarci una corsa ricca di duelli. I più veloci continuano ad essere Hamilton e Verstappen con il pilota inglese che è risultato più veloce dell’olandese di circa 1 decimo. Il lavoro tra i due è stato diverso visto che il campione del mondo ha effettuato un solo stint con le soft mentre Verstappen ha “calzato” prima la soft (solo 2 giri lanciati) e successivamente la hard. Molte vicine sul passo

gara anche le secondo guide con Perez che è davanti a Bottas di un solo decimo.

Qui arrivano le buone notizie per i tifosi Ferrari visto che dietro ai due top team troviamo proprio la Scuderia di Maranello. La SF21 in qualifica non ha brillato ma il ritmo sembra essere solido sia con le soft (stint di Sainz) che con le hard (Leclerc). Sorprende il passo gara di Alonso che, con compound medio, è riuscito a tenere il ritmo delle due Ferrari.

A livello strategico i 3 compound portati in pista dalla Pirelli sembrano essere molto vicini a livello prestazionale. La soft, anche in condizioni di gara, ha dimostrato un’ottima costanza di rendimento e quindi non è così scontato che venga scartata dai team più forti per le qualifiche di domani (Q2). Soft, medie e hard hanno dato degli ottimi riscontri in pista e quindi anche la strategia per la gara di domenica sarà molto interessante e variegata e questo regalerà sicuramente tantissimo spettacolo in pista.