F1, Red Bull-Mercedes: ora è battaglia delle ali posteriori. LA RICOSTRUZIONE
Il botta e risposta tra i due team in lotta per il titolo non si è placato dopo che la FIA ha respinto la richiesta di revisione avanzata Mercedes sul giro 48 in Brasile. Si apre un nuovo fronte e il tema sono le ali posteriori: il team di Milton Keynes avanza dubbi sull'ala posteriore della W12, ma intanto la intanto la monoposto anglo-austrica deve fare fronte al tremolio chiamata buffeting. Tutto il weekend del Qatar è live su Sky Sport F1
VIDEO: ALA POSTERIORE RED BULL - MERCEDES - GP QATAR, QUALIFICHE LIVE E
NON E' FINITA - Lottano in pista per il titolo, sia Piloti che Costruttori, e lottano anche fuori per cercare di spuntarla in un Mondiale in cui Red Bull e Mercedes non vogliono mollare un colpo. Dopo la richiesta di revisione di Wolff&Co respinta dalla FIA sul giro 48 in Brasile, ora la battaglia si sposta sulla ali posteriori: l team di Milton Keynes avanza dubbi sull'ala della W12, ma intanto la monoposto anglo-austrica deve fare fronte al tremolio chiamata buffeting.
I SOSPETTI RED BULL SU MERCEDES - Voci dal paddock sostengono che potrebbe anche esserci una protesta ufficiale da parte di Red Bull al termine del fine settimana in Qatar. Da quello che trapela, il mainplane dell’ala posteriore della W12 si deformerebbe verso il basso, aprendo uno spazio più ampio del consentito rispetto all’elemento superiore (flap mobile).
MA DA COSA TRA VANTAGGIO LA W12? - Secondo Red Bull, in base ai rilievi Gps, il vantaggio della Mercedes di concretizzerebbe a DRS chiuso.
IL REGOLAMENTO: ART. 3.6.3 - Sappiamo ormai dei celeberrimi 85 mm che rappresentano la distanza tra i due profili a DRS aperto. E questa misura non è stata rispettata in Brasile dalla Mercedes fino alla squalifica per Hamilton, costretto poi a scattare dal 10° posto nella Sprint.
E A DRS CHIUSO... - Il regolamento aggiunge che, a DRS chiuso, la distanza tra i due profili deve essere tra i 10 e 15 mm. Ed è proprio lì che ha messo letteralmente il dito Max Verstappen sulla Mercedes di Hamilton a Interlagos. Secondo la Red Bull è proprio quel profilo inferiore che, oltre una certa velocità, va a flettere aumentando lo spazio dei 10-15 mm e diventando una sorta di "pre DRS".
E L'ALA POSTERIORE DELLA RED BULL? - Per la Red Bull tutto ruota attorno al concetto di buffeting. E ora scopriremo di cosa si tratta e cosa comporta.
UN FORTE TREMOLIO - Ci sono stati lavori incessanti al box Red Bull nel corso della terza sessione di prove libere in Qatar. Il team ha creato un vero e proprio muro sulla soglia del garage.. Il lavoro si è cpncentrato proprio sull'ala mobile.
IL BUFFETING - Come già notato in Brasile, c'è un accentuato tremolio visto in Qatar soprattutto sulla macchina di Max Verstappen. Tecnicamente è il buffeting e ha impegnato moltissimo i meccanici Red Bull nella mattinata di Losail.
VANTAGGIO O SVANTAGGIO? - Già notato da Mercedes nell'ambito della battaglia tra i due team, non può essere considerato un vantaggio (insidia in termini di affidabilità). Ma è da capire come si potrebbe muovere la Federazione in proposito se la problematica non dovesse rientrare. Il lavoro è prosegue a ridosso del Q1 a Losail.