Mattia Binotto ha parlato del presente ma soprattutto del futuro della Ferrari: "Non abbiamo mai sviluppato veramente la SF21, tutti i nostri sforzi si sono concentrati sul Mondiale 2022. Il terzo posto nel Costruttori non era un obiettivo: volevamo fare squadra in tutto e grazie a questo è arrivato anche questo risultato". Il Mondiale di Formula 1 torna dal 3 al 5 dicembre in Arabia Saudita
"Non abbiamo mai sviluppato veramente l'auto attuale. Tutti i nostri sforzi si sono concentrati fin dall'inizio sull'auto per il 2022". Così Mattia Binotto in un'intervista a 'motorsport-total.com' svela le carte della Ferrari, terza nel Mondiale costruttori dopo una la rimonta sulla McLaren, ma con più di un occhio al prossimo Campionato, quando il cambio di regolamenti dovrebbe riequilibrare i valori in pista degli ultimi anni. Nonostante i progressi compiuti quest'anno dalla Rossa, il Team Principal ha confermato che "non abbiamo mai fatto compromessi su questo. Non ci è mai passato per la mente di provare in qualsiasi momento a penalizzare il 2022 a favore del 2021".
"Il nostro obiettivo non era il 3° posto, ma fare squadra in tutto"
La Ferrari, a due gare dalla fine della stagione, è terza nel Mondiale costruttori con 39,5 punti di vantaggio sulla McLaren, dopo aver chiuso il 2020 in sesta posizione con meno della metà dei punti di oggi. "Sapevamo già a inizio stagione che avremmo lottato per il terzo posto. Sapevamo che poteva essere molto vicino, ma il nostro obiettivo principale per il 2021 non era il terzo posto. Volevamo provare a fare squadra in tutto, migliorare i dettagli, e il terzo posto è stato solo il risultato. E' merito della squadra, del modo in cui lavora nei vari weekend e del miglioramento che c'e' stato dall'inizio della stagione, e non dello sviluppo della vettura".