
F1, il 2021 di Lewis Hamilton: il 'film' della sua stagione
Il duello 'epico' con il rivale Verstappen, l'8° titolo sfumato nell'amarissimo epilogo di Abu Dhabi, ma anche dei nuovi record e il trionfo nel Mondiale Costruttori con la Mercedes: rivediamo il 'film' della stagione del campionissimo britannico, dal Bahrain a Yas Marina
A cura di Alfredo Corallo

GP BAHRAIN (28 marzo). Il Mondiale riparte con un successo di Hamilton, ma la musica in parte sembra cambiata. C'è voluto un capolavoro per il sette volte campione del mondo, che ha dovuto lottare fino all'ultimo per tenere dietro uno scatenato Verstappen, costretto a restituire la prima posizione al rivale per via di un sorpasso giudicato irregolare. "È la prima volta che rivediamo i tifosi, è stato bellissimo - il commento di Lewis - ho dovuto fare qualcosa di speciale per vincere, Max è stato fantastico per tutto il weekend".
GP Bahrain: gli HIGHLIGHTS
GP EMILIA ROMAGNA (18 aprile). Hamilton chiude alle spalle di Verstappen una gara in cui fortuna e talento hanno sorriso all'inglese. Finito lungo alla Tosa, Lewis ha potuto 'aggiustare' un GP non perfetto grazie alla ripartenza dopo la bandiera rossa al 34° giro causata dall'incidente Bottas-Russell. Ripartito nono, ha rimontato fino al secondo posto che - insieme al giro veloce - gli consente di restare in vetta al Mondiale. "Non è stata la mia giornata migliore - ammette - ho avuto fretta e commesso un errore dopo tanto tempo. Ma è stata una bella battaglia".

GP PORTOGALLO (2 maggio). Un Hamilton in modalità 'alieno' va a prendersi di forza la vittoria a Portimao, 97^ della sua carriera. Per Lewis, al 168° podio, un successo che gli consente di mantenere la vetta della classifica mondiale con 8 punti di vantaggio su Verstappen, secondo al traguardo. "E' stata una gara davvero difficile a livello fisico e mentale - ha spiegato il britannico - con questo vento oggi era facile sbagliare. Non tutto è stato perfetto: c'è da sintonizzarci subito su Barcellona".
GP Portimao: gli HIGHLIGHTS
GP SPAGNA (9 maggio). E in Catalunya comanda ancora Lewis, dopo una gara passata alle spalle di Verstappen e a chiusura di un fine settimana da urlo per l'inglese, che centra anche la sua pole position numero 100. Era partito male Hamilton, che ha rimediato azzeccando la scelta di fermarsi due volte per il cambio gomme: una mossa che ha permesso al campione della Mercedes di superare prima il compagno Bottas e poi effettuare al sessantesimo giro il sorpasso decisivo sull'olandese, che perde ancora terreno in classifica.
GP Barcellona: gli HIGHLIGHTS
GP MONACO (23 maggio). Montecarlo amara per Hamilton, che chiude al 7° posto nel Principato al termine di un weekend complicato. Non solo: il britannico - che ha limitato i danni facendo segnare il giro più veloce - perde anche la leadership del Mondiale, riconquistata da Verstappen grazie alla sua prima vittoria nella corsa monegasca. "Non voglio parlare troppo dei nostri errori - taglia corto Lewis - ma non si possono ripetere. C'è ancora molto da migliorare".
GP Montecarlo: gli HIGHLIGHTS
GP AZERBAIJAN (6 giugno). Una corsa 'folle'. Verstappen si schianta a muro a 5 giri dalla fine, ma Hamilton spreca l'occasione di superare l'olandese in testa al Mondiale (105 punti contro 101): un errore alla ripartenza dopo la bandiera rossa ha infatti impedito all'inglese di salire sul podio (alla fine sarà 16°) e scavalcare il rivale. "Ho schiacciato un interruttore sbagliato in curva 1 - ammette Lewis - e sono andato dritto. Mi dispiace molto per tutto il team, è stato un colpo di sfortuna. Ma ci ricompatteremo e torneremo più forti".
GP Baku: gli HIGHLIGHTS
GP FRANCIA (20 giugno). Hamilton 'assolve' la Mercedes sulla strategia adottata nella gara di Le Castellet, chiusa al 2° posto dopo un sorpasso d'antologia di Verstappen a due giri dalla fine. "Nessun errore ai box - spiega l'inglese, che in classifica scivola ora a -12 dall'olandese - ma non potevo difendermi nel finale, non avevo più gomme. Congratulazioni a Max, ha fatto un grande lavoro oggi, ma dobbiamo capire perché Red Bull è più veloce di noi".

GP STIRIA (27 giugno). Hamilton chiude secondo ma non è mai veramente in gara nel circuito di "casa" della Red Bull, dove Verstappen domina, allungando a +18 in classifica sul britannico. E c'è un dato che evidenzia, nonostante il doppio podio (Bottas è terzo a Spielberg) il momento di difficoltà della Mercedes: per la prima volta nell'era Power Unit (146 gare) il team di Brackley manca la vittoria in 4 gare consecutive.
GP Spielberg: gli HIGHLIGHTS
GP AUSTRIA (4 luglio). La 'crisi' della Mercedes non si arresta nel secondo appuntamento austriaco, dominato ancora da Verstappen, che precede Bottas e Lando Norris. E Lewis - solo quarto - vede scappare l'olandese a +32 in classifica mondiale. "Non penso che sia stata la gara più difficile - l'analisi di Hamilton - anche se mi aspetto qualche aggiornamento per Silverstone. In ogni caso, il guadagno non riuscirà a colmare il divario: al momento la Red Bull è ampiamente davanti a noi".
GP Austria: gli HIGHLIGHTS
GP GRAN BRETAGNA (18 luglio). Polemiche a non finire nel dopo gara di Silverstone, vinta per l'8^ volta in carriera da Hamilton. Subito out Verstappen, dopo un contatto con l'inglese (penalizzato di 10"): al primo giro l'olandese sbatte contro le barriere, ma rimane leader (a +8). "Max non mi ha lasciato spazio - spiega Lewis - ma il regolamento parla chiaro e la traiettoria in curva era la mia. Nessuna ostilità nei suoi confronti, ma deve sapere che anche se tutti alzano il piede quando sono in lotta con lui, io non lo farò. Non mi arrenderò tanto facilmente".

GP UNGHERIA (1° agosto). Lewis è terzo, sufficiente per il sorpasso Mondiale a Verstappen (9°) al termine di un'altra gara 'pazza', vinta da Ocon. Scampato alla carambola innescata in partenza da Bottas (che non ha risparmiato invece Max), il britannico è stato costretto alla rincorsa dopo il secondo semaforo verde, da solo in griglia. Si è lanciato all'inseguimento delle prime posizioni, accusando qualche problema fisico a fine corsa (vertigini). "Ci rendiamo sempre la vita complicata - le sue parole - ma prendo questo risultato molto volentieri".
GP Hungaroring: gli HIGHLIGHTS
GP BELGIO (29 agosto). Terzo posto davvero anomalo per Lewis a Spa, dopo soli due giri percorsi dietro alla safety-car a causa del maltempo. Un Gran Premio che non si è mai corso, ma che assegna la metà del punteggio, riportando Verstappen - primo al 'traguardo' - ad appena tre punti di distanza dall'inglese. "Non si riusciva a vedere niente - racconta Hamilton - la macchina davanti spariva... È davvero un peccato perché penso che sarebbe stata una grande gara. Spero che almeno vengano rimborsati i fan".

GP OLANDA (5 settembre). Hamilton limita i danni e chiude al 2° posto a Zandvoort. Il 7 volte campione del mondo le ha provate tutte per cercare di stare davanti a Verstappen, ma l'olandese e la Red Bull si sono dimostrati più forti, con l'idolo di casa che si è anche ripreso la vetta del Mondiale. "Bravo lui - riconosce l'inglese - da oggi lo chiamerò 'Mosè'... perché Max passava nel traffico senza difficoltà. Ma è stata una bella gara, mi sono divertito molto".

GP D'ITALIA (12 settembre). Non ha molto voglia di scherzare stavolta a Monza, Lewis: letteralmente salvato dall'halo dopo la paurosa collisione con Verstappen - poi sanzionato con tre posti di penalità nella griglia del successivo GP di Sochi - che ha messo fuori gioco i due rivali per la corsa al titolo (la vittoria è andata a Daniel Ricciardo). "Avevo lasciato spazio all'esterno - il commento di Hamilton a Sky - quando ha preso il volo ed è passato sopra la mia testa. È stato un gesto opportunistico da parte sua, sapeva che ci saremmo scontrati".
GP Monza: gli HIGHLIGHTS
GP RUSSIA (26 settembre). Hamilton torna a vincere dopo due mesi e centra a Sochi la vittoria numero 100 della carriera, primo pilota nella storia della F1 a riuscirci. Un successo che rimette il britannico della Mercedes in testa al Mondiale con sole due lunghezze di vantaggio su Verstappen, secondo in Russia dopo una strepitosa rimonta. "Sono grato al mio team - commenta l'inglese - a tutti gli uomini e le donne che sono in fabbrica. Loro mi hanno aiutato a raggiungere questo traguardo davvero incredibile".
GP Sochi: gli HIGHLIGHTS
GP TURCHIA (10 ottobre). A Istanbul - 16^ prova del Mondiale - vince Bottas, precedendo la Red Bull di Verstappen che, grazie al secondo posto torna in testa al campionato, a +6 su Hamilton, soltanto 5°. La rimonta di Lewis dall'undicesimo posto di partenza è stata rallentata da una strategia sbagliata dei pitstop in una giornata fortemente condizionata dal maltempo, che ha reso la pista piuttosto scivolosa.

GP USA (24 ottobre). In Texas, terra tradizionalmente favorevole alla Mercedes, Lewis deve accontentarsi del 2° posto alle spalle di Verstappen: un piazzamento che spedisce l'inglese a -12 punti dal leader del Mondiale. Gestione imperfetta della gara e tardiva la rimonta negli ultimi giri, chiusa da Hamilton con meno di un secondo di distacco dal vincitore. "Complimenti a Max - il commento del britannico - oggi ha fatto davvero un grande lavoro. Sono partito bene, ho dato tutto ma loro in questo weekend la Red Bull aveva un vantaggio e non si poteva fare di più".
GP Austin: gli HIGHLIGHTS
GP MESSICO (7 novembre). Verstappen vince e tenta la fuga Mondiale: l'olandese precede Hamilton, ora staccato in classifica di 19 punti a 4 gare dalla fine e 'arrabbiato' con il compagno di scuderia, Bottas. "Non capisco perchè Valtteri non abbia bloccato Verstappen in partenza, lasciandogli la porta aperta - lo sfogo dell'inglese - ma complimenti a Max, grande gara. Pressione per la corsa al titolo? Per me è semplice reggerla".

GP BRASILE (14 novembre). Autentico capolavoro di Hamilton, che scattava dalla decima posizione, autore di una rimonta d'altri tempi: l'inglese è riuscito a portarsi fino al secondo posto, andando poi a superare Verstappen al 59° giro e accorciando in classifica piloti dall'olandese, ora distante 14 punti. "Credo sia stata la gara più dura della mia vita - confessa Lewis - ma quel che è successo dimostra che nonostante tutte le avversità non bisogna mai mollare. Mai".

GP QATAR (21 novembre). "È stato un anno infernale, ma possiamo farcela. Eccome". Hamilton rilancia la sfida a due GP dalla fine del Mondiale, forte del successo conquistato a Doha, sulla pista di Losail. Il campione del mondo in carica è scattato dalla pole e ha condotto per tutta la gara; secondo Verstappen, autore del giro veloce e con un vantaggio di 8 punti sull'inglese: per l'olandese primo match point a disposizione in Arabia Saudita.

GP ARABIA SAUDITA (5 dicembre). A Jeddah vince l'inglese davanti a Verstappen, ma succede di tutto: gara segnata da tre partenze e dalle scintille fra i due contendenti al Mondiale, finiti a contatto e ora con gli stessi punti in classifica, sebbene Max arrivi all'ultima gara di Abu Dhabi con una vittoria di vantaggio (9 a 8, decisiva se entrambi non dovessero andare a punti). Lewis: "Ho usato testa ed esperienza, cercando di restare pulito. L'incidente? Non ho capito, ha frenato all'improvviso e gli sono finito addosso".
GP Jeddah: gli HIGHLIGHTS
GP ABU DHABI (12 dicembre). A Yas Marina è il 'giorno dei giorni' e la gara non tradisce le attese, perché succede veramente di tutto: Hamilton 'soffia' la prima posizione a Verstappen (partito dalla pole) dopo un contatto al via e vola verso il trionfo... quando entra in scena la safety car per l'incidente di Latifi che consente a Max di montare la gomma nuova e prendersi il suo primo titolo. Un finale amarissimo per Lewis, che si 'consola' con l'ennesimo Campionato Costruttori della Mercedes. Ottavo Mondiale (e record assoluto) soltanto rimandati?
GP Yas Marina: gli HIGHLIGHTS