F1, GP Arabia Saudita: Jeddah, quattro mesi dopo è tutto capovolto

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Il Circus è tornato Jeddah a meno di quattro mesi dalla prima storica gara di F1 che si è svolta qui nel 2021. Ma molte cose sono cambiate, come gli equilibri del Mondiale e la pista. Ci sono state delle modifiche, ma resta velocissima e insidiosa. Tutto il weekend è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207), alle 11.30 la conferenza piloti in Live streaming su Skysport.it

GP JEDDAH, LA DIRETTA DELLA GARA

Sono passati meno di quattro mesi ma si è capovolto tutto. Ambiente e soprattutto scenari sportivi. In Arabia Saudita la Formula 1 è sbarcata per la prima volta lo scorso dicembre per la penultima gara della stagione e a sgomitare per una vittoria preziosissima erano stati Hamilton e Verstappen. Mentre le due Rosse avevano tagliato il traguardo con un ritardo di 45 secondi. Praticamente poco più di 100 giorni dopo, sempre qui, la Ferrari ci arriva in trionfo dopo la bellissima doppietta del Bahrain, con il morale alle stelle e grande consapevolezza di sé.

La squadra respira, i piloti sono più affamati e affiatati che mai, la F1-75 è sicuramente la monoposto che tutti additano ora come la grande favorita. Anche se la pista di Jeddah è diversa, velocissima e insidiosa.  Gli avversari però non sono certo da sottovalutare, i ferraristi lo ripetono all’unisono. Al di là dei problemi di affidabilità la Red Bull settimana scorsa ha sottostimato la F1-75 perché si è nascosta. E così in gara i ferraristi hanno gestito meglio anche le gomme.

 Qui non ripeterà l’errore ma dovrà essere più cauta per altri motivi, visti i problemi al sistema di alimentazione del carburante che gli son costati due zeri. La Mercedes dei ritiri delle RB18 ha saputo approfittarne, ma i grattacapi per loro rimangono e forse ci vorranno almeno due o tre gare per sistemarli. Intanto sul Mar Rosso, sull’onda dell’entusiasmo rosso che si è creato dopo domenica scorsa anche Lewis Hamilton si è adeguato al colore del momento. E lui al caso non lascia mai nulla. Tutti in attesa di capire quale sarà il colore che brillerà qui.