F1, Gp Australia: le qualifiche di Melbourne viste dalla pista

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

©Motorsport.com

Con un giro mostruoso, Leclerc conquista la pole in Australia ma non si esalta: domenica in gara sarà ancora spalla a spalla con Verstappen. Anche a Melbourne si è vista una Ferrari cresciuta, anzi rinata. L'alba rossa è iniziata, ora bisogna chiudere il cerchio. Domenica alle 7 il GP d’Australia è in diretta su Sky Sport F1 e live con il Blog di Skysport.it

GP AUSTRALIA, LA DIRETTA DELLA GARA

Non si esalta più nel festeggiare, ma di certo sta esaltando questa nuova Rossa. Con un giro mostruoso Charles Leclerc ha conquistato la sua seconda pole position dell'anno dopo quella del Bahrain ammutolendo tutti. Questa macchina c'è, ma lui è stato davvero glaciale nell'interpretare il suo ultimo tentativo rispondendo colpo su colpo ai parziali ottenuti poco prima da Max Verstappen. Grazie anche a una spinta extra della power unit quando più contava. La Ferrari è cresciuta, anzi, con queste nuove regole rinata, in ogni aspetto. Ma la stessa cosa è successa anche al monegasco che si sente più a suo agio a gestire e interpretare questo tipo di condizioni, quelle che lo possono portare a lottare per le posizioni che contano davvero. Su una pista che lo ha sempre visto abbastanza in difficoltà e che per caratteristiche nuove sulla carta sembrava potesse andare incontro più a Red Bull, Leclerc è andato invece oltre le aspettative.

 

In prima fila si ritrova spalla a spalla ancora una volta con il campione del mondo. Max Verstappen in qualifica non ha trovato la confidenza necessaria per rischiare. Tutto il fine settimana ha litigato spesso con la sua RB18, ma la gara potrebbe essere un'altra storia. Il passo c'è, e soprattutto in seconda fila, terzo, con un ritrovato Norris c'è il compagno di squadra Perez. Se come è successo in qualifica la gara regalerà parecchi colpi di scena, la Red Bull avrà la chance di giocare due punte contro una perché Sainz scatta invece dalla nona casella. La sfortuna dello spagnolo in Q3 è stata l'unica nota stonata del sabato Ferrari. L'alba rossa è iniziata, ora bisognerà essere perfetti nel chiudere il cerchio.