
F1 a Imola, GP del Made in Italy: così è il circuito della gara in Emilia Romagna. FOTO
Tutti i dati e le caratteristiche del circuito che ospita nel weekend il GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna. Una pista "old style" che sorge sulle sponde del fiume Santerno, lunga 4.909 metri e che presenta 19 curve. Il fine settimana di Imola è LIVE su Sky Sport F1 (canale 207), Sky Sport Uno (canale 201) e in tempo reale su Skysport.it

Imola ospita il Gran Premio dell'Emilia Romagna, quarto appuntamento del Mondiale 2022 di F1, il primo in Europa. Si tratta del terzo anno consecutivo per il circuito emiliano, che era rientrato nel calendario nell'edizione 2020, quello stravolto per il Covid. Imola resterà nel Mondiale almeno fino al 2025
VIDEO. Hyperlap, un giro velocissimo a Imola
Situato a circa 30 chilometri da Bologna, poco lontano dalla fabbrica dell'AlphaTauri, l’impianto è dedicato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari. Il tracciato del Santerno è stato inaugurato nel 1953 e dal 1980 al 2006 ha ospitato ininterrottamente il Gran Premio di San Marino. Solamente nel 1980 Imola ha ospitato il GP d’Italia sostituendosi a Monza

Dal 2020, come detto, nasce il GP dell'Emilia Romagna, che quest'anno si disputa nel weekend dal 22 al 24 aprile. Per la prima volta si gareggerà con il formato della sprint race al sabato, con le qualifiche anticipate al venerdì. Il circuito e le strutture sono state oggetto di un piano di riqualificazione e di ammodernamento iniziato nel novembre 2006 e conclusosi nel settembre 2007, curato dal noto architetto tedesco Hermann Tilke

A Imola si gira in senso antiorario: il nastro d’asfalto è lungo 4,909 chilometri e si compone di ben 19 curve. Il record sul giro dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari appartiene a Lewis Hamilton che, nel novembre del 2020, ha segnato il record di 1:15.484 a bordo della sua Mercedes

Quella di Imola è conosciuta come una pista molto difficile e tecnica, caratterizzata da tante curve e staccate molto complesse che richiedono una vettura ottimamente bilanciata e un pilota in grado di interpretare al meglio ogni piega, tenendo un ritmo molto serrato. Come tanti altri circuiti ‘storici’ in Europa, anche Imola nacque come tracciato stradale subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, prima di trasformarsi in un circuito permanente
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Rispetto all'originale, il tracciato ha subito diverse modifiche, molte delle quali effettuate negli ultimi anni. Dopo il tragico week end del Maggio 1994, quando persero la vita Ratzenberger e Senna, è stata realizzata una variante alla curva del Tamburello con l’obiettivo di ridurre la velocità

Negli ultimi tempi è stata definitivamente eliminata la Variante Bassa: dall’uscita della Rivazza, le vetture potranno andare in pieno fino alla variante del Tamburello

Il Tamburello, ora trasformato in una variante, è divenuta tristemente famosa nel 1994 per l'incidente in cui perse la vita Ayrton Senna. Bandiere e ricordi dell'indimenticato campione brasiliano sono sempre presenti a Imola

Dopo aver affrontato la Variante Villeneuve, ecco uno dei punti più spettacolari del circuito, la Tosa: una curva a cui si arriva a forte velocità, da percorrere però piuttosto lentamente nella parte centrale

Si arriva così alla Piratella, altro passaggio altamente spettacolare del circuito: una curva mozzafiato che i piloti affrontano ad acceleratore pigiato

La sequenza delle Acque Minerali (curve 11, 12 e 13) è uno dei punti più belli e famosi del circuito: anche in questo caso i piloti non alzano il piede dall'acceleratore

La Variante Alta da qualche mese è stata intotolata a un grande del motorsport dell'Emilia Romagna: Fausto Gresini, indimenticato ex pilota e manager imolese scomparso nel febbraio del 2021 a causa delle complicazioni legate alla pandemia da Covid-19. Si tratta di una sequenza destra-sinistra molto impegnativa: si arriva e si riparte a grande velocità

La Rivazza è l'ultimo curvone prima del rettilineo: ci si attende il 'muro rosso', con tantissimi tifosi della Ferrari che proveranno a spingere Leclerc e Sainz verso la vittoria. In quel settore, infatti, non si trovano biglietti da settimane

Per chi non trovasse più biglietti, c'è sempre la possibilità di provare a citofonare ai fortunati che possono guardarsi la gara dal balcone di casa...

Venerdì 22 aprile
- .Conferenza piloti – Ore 10.00
- Prove Libere 1, ore 13:30 – 14:30
- Qualifiche, ore: 17:00 – 18:00
- Prove libere 2, ore 12:30 – 13:30
- Sprint, ore 16:30 – 17:30
- Gara, ore 15:00