Formula 1 Gp Spagna: tutte le statistiche di Barcellona, Mercedes da record

verso il weekend

Michele Merlino

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Questo weekend scatta il GP di Spagna, sesto appuntamento del Mondiale 2022. Nell'era "Power Unit" sul tracciato di Barcellona-Montmeló Mercedes ed Hamilton assoluti padroni, con diversi record nel mirino. Ferrari e Red Bull puntano ad invertire il trend degli ultimi anni su questo circuito, che ha regalato le ultime vittorie a Williams e Alonso. Tutto il fine settimana in pista è in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

GP SPAGNA, LA DIRETTA DI LIBERE E QUALIFICHE

Eccoci all’ennesimo appuntamento della saga: "quali record (probabilmente) non riuscirà a battere la Mercedes?" È il GP di Spagna, terra di dominio assoluto per le frecce d’argento: qui vi hanno colto 7 successi su 8 nell’era Power Unit, mancando l’appuntamento solo con l’harakiri al primo giro di Hamilton e Rosberg nel 2016. Ebbene, questi sono i record possibili per loro alla vigilia. Il più grosso è quello delle doppiette: finora ne hanno messe a segno 4 qui e il Catalunya potrebbe diventare il primo tracciato nella loro storia gloriosa in cui ne registrano 5. Obiettivo ambizioso ed altrettanto improbabile, al momento. 

Mercedes ed Hamilton, due (difficili) record nel mirino

Passiamo alle qualifiche: 7 prime file complete qui, record per un solo circuito nella storia della F.1 assieme alla Ferrari a Monza. Possono essere i primi a toccare quota 8, ma servirebbe un radicale cambio di passo, visto che quest’anno non sono andati oltre la terza fila dello schieramento e che in prima fila abbiamo visto finora solo Ferrari e Red Bull. Al suddetto record si lega quello delle pole: sempre in pole qui dal 2013 in avanti. Sono l’unico team con 9 pole di fila al Catalunya, ed una decima consecutiva li renderebbe il primo team nella storia ad andare in doppia cifra in qualsiasi circuito della storia iridata. Il record è già loro, che potranno tentare il 10 anche a Silverstone. Hamilton, ovviamente, viaggia su Mercedes, ed anche per lui sarà difficile stabilire il record assoluto di vittorie in sequenza in un tracciato. L’anno scorso ha vinto qui per il quinto anno consecutivo, eguagliando la sequenza di Senna a Monaco dal 1989 al 1993, ma un sesto successo sembra molto difficile al momento.

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Ferrari-Red Bull, Spagna amara negli ultimi anni

Tutto questo ci porta ai due team in agguato per i posti che contano al Catalunya: Ferrari e Red Bull. Vista la supremazia Mercedes succitata, in tempi recenti gli è toccato ben poco in terra spagnola. Briciole. La Ferrari ha registrato qui l’ultima pole nel 2008 con Raikkonen, 14 anni fa, e l’ultimo podio nel 2017 con Vettel. Il distacco all’arrivo l’anno scorso è stato pesante: 54 secondi per Leclerc e 1’14” per Sainz, ultimo tra i non-doppiati. Per la Red Bull il bilancio è simile: l’ultima pole è del 2011, una prima fila completa Webber-Vettel, mentre nell’era Power Unit sono partiti in prima fila solo con Verstappen l’anno scorso.

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Williams e Alonso: in Spagna le ultime vittorie

Tra gli eventi che possiamo dare quasi per certi in Spagna, ci sono due traguardi tondi. Il primo, il più eclatante, è quello della Williams: dopo il GP di Spagna la loro ultima vittoria sarà stata 200 GP orsono, dieci anni fa con Maldonado, proprio qui al Catalunya. Fu un exploit isolato, quasi assurdo, visto che quella vittoria è il loro unico successo nelle ultime 18 stagioni di F.1. Per Alonso invece il traguardo è virtuale e non legato direttamente alla sua carriera. Questo sarà il 180° GP dalla sua ultima vittoria, che come per la Williams è arrivata al Catalunya, un anno dopo (2013). Ovviamente Fernando non ha preso parte a tutti i 180 GP corsi da allora, a causa dell’assenza dal circus iridato nel 2019 e 2020.