F1, GP Spagna: il confronto Ferrari-Red Bull e cosa può decidere la gara del Montmeló

Così diverse ma allo stesso tempo cosi simili nella volontà di interpretare un regolamento tecnico nuovo, talmente nuovo da lasciar spazio a concetti estremi e differenti da team a team. Cosa può decidere la prova di Barcellona? Gara live alle 15 su Sky Sport F1 (canale 207), Sky Sport Uno (canale 201) e in streaming su NOW

di Matteo Bobbi

VIDEO: FERRARI vs RED BULL - GP SPAGNA, LA DIRETTA DELLA GARA

1/12

IL CONFRONTO - E' il giorno del GP di Spagna, un'altra sfida tra Leclerc e Verstappen. Ma qual è la differenza tra Ferrari e Red Bull? Così diverse, ma allo stesso tempo così simili nella volontà di interpretare un regolamento tecnico nuovo, talmente nuovo da lasciar spazio a concetti estremi e differenti da team a team. Cerchiamo di capire cosa può decidere la gara di oggi al Montmeló.

VIDEO. Il confronto Ferrari-Red Bull

2/12

Simili fino ad ora nei risultati, 3 a 2 le vittorie per Red Bull, 3 a 2 per Ferrari le pole position

3/12

Red Bull con pance in posizione avanzata e con l imboccatura posta relativamente in alto cosi da riuscire a creare un grosso svaso nella parte inferiore, in parole semplici a cercare una sezione più piccola nella parte inferiore cosi da poter volare nei rettilinei.

4/12

Ferrari capace di spingere il concetto pance ad un livello ancora più estremo, ma diverso, Alloggiate in posizione ancora più avanzata.

5/12

Ma la parte innovativa sta nella parte alta, con lo scavo estremo e pronunciato nel dorso utile e capace a svolgere due compiti importantissimi, aumentare la pressione in quella zona ed energizzare i flussi diretti al ala posteriore e alla beam wing, la volontà a Maranello è di aumentare il carico aereo generato dalla parte superiore delle panche e poter essere veloce nelle curve di media velocità.

6/12 ©Getty

Red Bull con convogliatori in posizione estremamente avanzata, ad esercitare il compito dei deflettori ora vietati dal regolamento, la volontà è quella di gestire i flussi verso il fondo e verso il posteriore.

7/12 ©Getty

A Maranello pance e convogliatori lavorano più in sintonia cercando di centrare comunque lo stesso obbiettivo, creare un effetto outwash utile a gestire i dannosi flussi provenienti dalle ruote anteriori, pulendo di fatto la zona del fondo e del posteriore.

8/12 ©Getty

Red bull controcorrente nella scelta dello schema sospensivo anteriore ora a tiranti (pull rod) utile a spostare gli elementi che lo compongono verso il basso, operazione importante per abbassare il baricentro

9/12 ©Getty

Ferrari ferma a confermare lo schema più tradizionale a puntone ( Push Rod) utile in questo caso a liberare la parte inferiore per una maggiore pulizia aerodinamica oltre ad una semplificazione nelle regolazioni

10/12 ©Getty

Red Bull che va a braccetto con rettilinei e curve veloci, capace di generare un grande picco di downforce e una grande velocità nei dritti grazie ad un ottima efficienza

11/12

Ferrari amica delle curve lente e con una ottima trazione.

12/12

Semplificando una Red Bull concepita per volare nei rettilinei e difendersi nelle curve.
Una Ferrari nata per volare nelle curve e stringere i denti nelle fasi finali dei rettilinei.
Entrambe belle e velocissime, ma in f1 ce posto solo per una regina.