Sainz dopo il GP di Monaco: "Volevo vincere, il bicchiere è mezzo vuoto"
ferrariCarlos Sainz non è certo soddisfatto del secondo posto a Monaco: "Vedevo la vittoria, stare dietro a una Williams mi è costato il successo. Vedo il bicchiere mezzo vuoto. Dai box mi hanno chiesto di fermarmi, ho risposto che era meglio aspettare e montare le slick. Decisione giusta e condivisa con la Ferrari. Il Mondiale torna tra due settimane a Baku: tutto in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
Carlos Sainz secondo e deluso dopo il GP di Monaco. Lo spagnolo ha allungato lo stint sulle full wet per cercare di montare gomme slick, ma poi si è trovato nell'outlap una Williams che lo ha rallentato. Impossibile dunque passare Perez nel finale, con Sainz che ha conquistato il podio a Montecarlo per il secondo anno di fila.
"Strategia condivisa con il box della Ferrari"
La strategia? Stavo guidando la gara, quella che abbiamo fatto era la scelta giusta, prima di fermarci per mettere le slick eravamo primi e tutti ci dovevamo fermare a mettere le gomme da asciutto. C’è stata una discussione con la squadra per fermarci a mettere le intermedie, ma io ho chiesto per favore di lasciarmi rimanere fuori. In pista mancavano 3-5 giri a mettere le slick. Se la scelta è stata condivisa? Sì. Per questo dico che abbiamo fatto le scelte giuste oggi. Quello che mi è costato la gara è stato l’outlap. Ero dietro una Williams più lenta di due secondi e ha fatto 10 curve davanti a me. Lo volevo passare, ma non si è spostato. Questo mi è costato l’overcut e la vittoria con Perez. Il bicchiere ora lo vedo mezzo vuoto. Quando hai una vittoria così vicina è normale. L’avevo in mano prima del pit stop"
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"Gara folle, non potevo attaccare Perez"
"Gara folle, ma abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Siamo stati pazienti sulle gomme da bagnato, abbiamo preso la giusta decisione mettendo direttamente le slick. Penso che il giro che abbiamo passato dietro una macchina doppiata mi sia costato la gara oggi. Un giro di uscita pulito mi avrebbe garantito la vittoria oggi. Ma è andata come è andata. A volte questo sport è così. Già a metà primo stint ho capito che c’era linea asciutta e che si poteva andare subito con le gomme slick. Penso che la mia fosse la scelta giusta. Saremmo stati in testa alla gara. Ma con quel giro di uscita ho dovuto fare 12 curve dietro una macchina lenta che mi è costato un paio di secondo e la vittoria. Ma non voglio lamentarmi troppo. So che questo sport va così. Checo ha avuto sfortuna a Gedda dove stava facendo grande gara, qui è toccato a me. In questo sport la fortuna gira. Attaccare Checo? Anche io ho tanto graining specialmente sulle posteriori. Questo rendeva l’ingresso nel tunnel difficile. Avvicinarmi e passare era molto difficile. Sono andato vicino a provare una manovra, ma era ancora bagnato all’interno e se avessi frenato più tardi di Checo saremmo andati fuori entrambi".