F3, Arthur Leclerc vince la Feature Race a Silverstone. Charles corre ad abbracciarlo

FORMULA 3

Lucio Rizzica

FOTO da @FIAFormula3 - Twitter

Comincia nel segno di Leclerc la domenica di Silverstone: successo per il giovane Arthur nella Feature Race di Formula 3 e uno splendido abbraccio al termine della gara con il fratello Charles. Sul podio anche O'Sullivan e Bearman. Martins chiude settimo, ma conserva la leadership del campionato con 77 punti, +6 su Arthur e +9 su Hadjar. Il GP di F1 alle 16: diretta Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW

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In Gran Bretagna il primo successo della lunga giornata di Silverstone arriva con Arthur Leclerc nella Feature Race di Formula 3. Una gara dalle tante emozioni, fino all'ultimo giro. Arthur sale sul podio con O'Sullivan e Bearman, ma prima di tutto riceva l'abbraccio del fratello Charles. Un altro bel momento di una gara molto poacevole.

Archiviata la vittoria del rookie Hadjar (HitecH) nella gara Sprint, la F3 si schiera in griglia a Silverstone finalmente rispettando l’ordine dei  piloti determinato dalle qualifiche del venerdì. Davanti a tutti, dunque, meritato spazio al sorprendente 17enne Zak O’Sullivan (Carlin), accanto al quale prende posto in prima fila il già navigato -seppure giovanissimo- Arthur Leclerc (Prema), al quale la partenza sei file più avanti del leader Martins (ART) offre una golosissima chance per cercare di ridurre il gap di 25 punti che lo separa dalla vetta della classifica. Dalla quarta fila scatta Stanek (Trident), secondo in graduatoria generale a -10 da Martins, mentre si avviano rispettivamente dalla quinta fila Hadjar e dalla terza Crawford (Prema), entrambi ampiamente in lotta per il titolo stagionale.

Contrariamente al sabato, il circuito inglese si presenta alla domenica mattina asciutto, sebbene il cielo grigio prometta poco di buono per il prosieguo della giornata. Allo spegnimento dei semafori è subito bagarre per la conquista della testa della corsa. Bravo O’Sullivan a tenere la momentanea leadership, alle sue spalle Bearman e Maloney si toccano, ne fa le spese quest’ultimo che si gira e poi si ritrova ultimo, mentre un fuori pista di Colapinto provoca l’ingresso della Safety Car, annunciata proprio mentre Leclerc sorpassa O’Sullivan. Correa si ritira, Alatalo rientra e cambia il musetto. E Leclerc restituisce la posizione di leader a O’Sullivan.

Al terzo giro la corsa riparte. Alla sesta tornata Leclerc torna in testa sorpassando O’Sullivan azionando il DRS. Alle loro spalle è battaglia fra Hadjar e Crawford per la quinta posizione. Il pilota della Prema non cede e alla fine -quando le due monoposto si sfiorano- perde tre posizioni, lasciando che Hadjar guadagni la posizione. Al nono giro si gira Yeany, per evitare gli effetti del contatto fra Stanek e Saucy, davanti a lui, del quale beneficia Martins ora nono. Esce così di scena il pilota del team Trident, primo avversario in graduatoria del leader. Al decimo giro Villagomez esce di pista dopo un contatto con Azman e impatta violentemente contro le barriere, per fortuna senza conseguenze per il pilota. Ancora Safety Car. Al 15° giro ancora bandiera verde. L’unico ad approfittare della partenza lanciata è Martins, che sale in ottava posizione e poi va ad attaccare Crawford. A due giri dal termine Bearman sorpassa Collet e sale in terza piazza. 

Bearman prova ad attaccare anche O’Sullivan all’ultima curva, ma non riesce nell’exploit. Vince Leclerc, Martins chiude settimo, ma conserva la leadership del campionato con 77 punti, +6 su Leclerc e +9 su Hadjar ora terzo assoluto. Sotto al podio, ad attendere Arthur Leclerc c’è il fratello Charles, il primo a complimentarsi con lui. Felicissimo il pilota Prema: “E’ un campionato molto combattuto, siamo tutti molto vicini, sarà una bella battaglia fino alla fine”. Ovviamente è molto festeggiato il 17enne O’Sullivan, secondo e sul podio nella gara di casa: “Non ho concretizzato la bella pole di venerdì, per me che sono pilota dell’Academy Williams è importantissimo questo risultato qui a Silverstone”. Bearman ha qualche rimpianto: “Secondo sarebbe stato meglio, ma va bene così, sarebbe servito un altro giro”. A fine week-end si puo’ dire che a Martins sia andata tutto sommato proprio bene, fra tutti pretendenti al titolo è lui a sembrare il meno brillante e meno convincente in gara. E Leclerc e Hadjar sono ossi davvero duri da rodere.