F1, le frenate sul circuto del GP di Francia: insidia curva 8 e quei 60° C di asfalto
Il caldo asfissiante, che potrebbe portare la temperatura dell’asfalto a sfiorare i 60 gradi, e di conseguenza la gestione delicata delle gomme sulle curve velocissime di questo tracciato, sono un tema importante nel weekend di Le Castellet. Analizziamo con Brembo la frenata più severa che precede curva 8. Tutto il weekend live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
60 °C DI ASFALTO? - E' possibile nel weekend del GP di Francia, dove piloti e tutto il Circus dovranno fare i conti con l'ondata di caldo che sta investendo l'Europa. Un fattore che renderà ancora più complessa la gestione delicata delle gomme sulle curve velocissime del tracciato di Le Castellet.
VIDEO. Frenare a Le Castellet: il punto più critico
Con 5.842 metri è la quinta pista più lunga del campionato, dopo Spa-Francorchamps, Jeddah, Silverstone e Baku. Si tratta di un tracciato molto tecnico, da medio carico aerodinamico con curvoni velocissimi come la Signes (curva 10) e altre molto lente come la curva 15, in cui le monoposto scendono sotto i 90 km/h. Andiamo ad analizzare con Brembo il punto più critico che dovranno gestire i piloti. E lo dovranno fare però con un nemico in più: il caldo torrido con un asfalto che, come detto, raggiungerà temperature molto elevate.
- Il circuito "Paul Ricard", sede del GP di Francia, sottopone l'impianto frenante a basso uno stress meccanico e termico
- La frenata più severa precede curva 8
- La velocità iniziale è di 319 Km/h
- Il pilota esercita una pressione sul pedale pari a 141 Kg
- Si sviluppa una potenza frenante pari a 2372 KW
- Si percorrono 116 metri in 2.10 secondi
- La velocità finale è di 135 Km/h, con una decelerazione massima di 4.7 G