F1, Gp Ungheria: le qualifiche dell'Hungaroring viste dalla pista

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

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A Budapest il poleman che non ti aspetti: George Russell sorprende tutti e riporta davanti la Mercedes. Sorpresi i ferraristi, con Sainz (2°) e Leclerc (3°) chiamati alla rimonta, specialmente se dovessero confermarsi le difficoltà in casa Red Bull. Semaforo verde alle ore 15: tutto live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW

GP UNGHERIA, LA DIRETTA DELLA GARA

E’ il poleman che non ti aspetti. George Russell, classe ’98, sguardo che trasuda determinazione e gran piede. Al tredicesimo weekend con una freccia d’argento in netto ritardo sugli avversari, ha surclassato tutti con un gran giro conquistando la sua prima pole in carriera. E’ il 105^ poleman nella storia della Formula Uno, il 6^ con Mercedes. Ha sorpreso tutti e anche sé stesso. Figurarsi il compagno di squadra sette volte campione del mondo che scatterà invece solo settimo, per un problema al drs all’ultimo giro, ma che sicuramente immaginava per sé quel destino di riportare in alto una Mercedes in una stagione così complicata. 

 

Ma i più sorpresi sono stati sicuramente i due ferraristi che si sono dovuti accodare al campioncino brittanico. Sainz secondo a 44 millesimi, Leclerc terzo a 190. Ma tra i due chi è sembrato più in palla in questo strano sabato ungherese è stato sicuramente lo spagnolo. Solo qualche imprecisione nel terzo settore gli hanno fatto perdere un paio di decimi e quindi anche un’ipotetica ma più che possibile pole. La pioggia caduta nei primi del pomeriggio e quindi il cambio drastico delle condizioni della pista hanno invece messo in difficoltà il monegasco che ha litigato con le sue gomme in tutte le fasi della qualifica.

 

Il rammarico in casa Ferrari è ancora più grande guardando alle difficoltà avute da Red Bull. Perez disperso partirà solo undicesimo, Verstappen con problemi di cali di potenza in Q3 decimo. All’Hungaroring sorpassare non è mai una passeggiata. Lo sa Verstappen ma anche i ferraristi, che mireranno a bruciare Russell fin dalla partenza. Poi passo, strategie e anche un po’ di furbizia faranno il resto.