Formula 1, Antonio Giovinazzi torna in pista nelle libere di Monza e Stati Uniti

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Andrea Sillitti

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Il pilota di riserva della Scuderia Ferrari scenderà in pista nella prima sessione di prove libere con Haas F1 Team in occasione dei Gran Premi d’Italia a Monza e degli Stati Uniti al Circuit of the Americas. L'italiano corre nel campionato di Formula E: sarà il preludio al ritorno da titolare in Formula1?

Gli ultimi mesi sono stati davvero duri per Antonio Giovinazzi. Prima l’addio alla F1, scaricato dall’Alfa Romeo, poi l’avventura infelice in Formula E, dove il pilota italiano combatte di fatto per non arrivare ultimo: il team Dragon, il peggiore della griglia, non gli consente di più. Nei weekend in cui non gareggia in FE riveste il ruolo di terzo pilota Ferrari e lo si vede in giro nel paddock di F1 con il sorriso forzato di chi non può dimostrare il proprio valore. Ora finalmente un sorriso vero, dopo l’annuncio che tornerà al volante di una F1 per due sessioni di libere, a Monza e a Austin, con la Haas. Una chance chiesta e ottenuta dalla Ferrari, utile per prendere confidenza con le monoposto della nuova era, profondamente diverse rispetto a quelle guidate da Giovinazzi fino all’anno scorso. E preludio, chissà, a un ritorno in F1 da titolare nel 2023. Magari proprio con Haas: la rossa ha un sedile opzionato con la scuderia americana, in questo momento appartiene a Mick Schumacher, ma il futuro del tedesco è tutto da scrivere. Non è però l’unica opportunità: il ritiro di Vettel e la mossa a sorpresa di Alonso che andrà a sostituire Seb in Aston Martin hanno scatenato un po’ di caos e creato delle occasioni. L’Alpine ha formalmente annunciato Piastri per sostituire Alonso, ma sembra improbabile che il talento australiano possa correre per il team francese contro la sua volontà, che è quella di andare in McLaren. L’Alpine potrebbe quindi virare su Antonio che è pilota esperto e garantirebbe un bel ritorno nel mercato italiano. Ma anche la Williams è alla ricerca di un pilota, per sostituire Latifi: prima del domino innescato da Vettel sembrava poter contare proprio sul prestito di Piastri, poi è cambiato tutto. I rivali (su tutti De Vries e Hulkenberg) non mancano a Giovinazzi ma a 28 anni sarebbe fondamentale rientrare subito nel giro. Intanto tornerà in pista, anche se solo per una sessione di prove libere, nella sua Monza. L’anno scorso, già consapevole che il suo futuro in Alfa era a forte rischio, disputò un weekend tutto all’attacco con il decimo posto in qualifica e l’ottavo nella sprint, prima di commettere un errore in gara. Era quasi il passo di addio, quest’anno potrebbe essere un nuovo inizio.

La gioia di Giovinazzi: "Felice di tornare in Formula1"

"Sono molto contento di avere la possibilità di tornare a girare in Formula 1 in sessioni ufficiali – ha commentato Giovinazzi– Oltre a fare tanto simulatore è importante guidare anche una monoposto reale e non vedo l’ora di rimettere tuta e casco. Sfrutterò queste occasioni per prendere confidenza con una vettura della nuova generazione, questo è il modo migliore per farmi trovare pronto qualora fossi chiamato in causa nel mio ruolo di pilota di riserva. Ringrazio Haas F1 Team e Scuderia Ferrari per questa opportunità e non vedo l’ora di poter dare il mio contributo alla squadra che già nel 2017 mi ha dato fiducia".