L'annuncio ufficiale sui social. Il pilota australiano lascia il team dove era arrivato nel 2021, due i Mondiali (compreso quello in corso) disputati con la scuderia britannica. Futuro tutto da scoprire per lui. Mentre il suo addio potrebbe aprire a Piastri in McLaren (che prima però dovrà risolvere con Alpine). Tutto il weekend del GP del Belgio è live su Sky Sport F1 (canale 207), Sky Sport Uno (canale 201), in 4K e in streaming su NOW
Daniel Ricciardo e la McLaren si separeranno alla fine del Mondiale 2022. L'annuncio è ufficiale ed è arrivato sui social dalla scuderia britannica e dal pilota. Due stagioni per lui alla McLaren, l'arrivo nel 2021 dalla Renault, un trionfo a Monza nel settembre di quell'anno e l'ottavo posto finale nel Mondiale. Quattro volte a punti quest'anno: nella sua Australia (sesto posto, miglior piazzamento stagionale fin qui) e poi in Azerbaigian, Austria e Francia. Il pilota due volte sul gradino più basso del podio (nel 2014 e nel 2016 con la Red Bull) ha ora un futuro davanti a sé tutto da scrivere. Mentre il suo addio potrebbe aprire a Piastri in McLaren, che prima però dovrà risolvere con Alpine dopo il recente annuncio e smentita del suo nuovo ruolo come pilota sostituto di Fernando Alonso.
Ricciardo: "Momento di cambiare, a breve novità sul mio futuro"
“È stato un privilegio far parte della famiglia McLaren Racing nelle ultime due stagioni", le parole del pilota riportate sul sito della McLaren. "Ma dopo diversi mesi di discussioni con Zak e Andreas abbiamo deciso di rescindere anticipatamente il mio contratto con il team e concordare di separarci reciprocamente alla fine di questa stagione. Annuncerò i miei piani futuri a tempo debito, ma indipendentemente da ciò che porterà questo prossimo capitolo, non ho rimpianti e sono orgoglioso dello sforzo e del lavoro che ho dato alla McLaren, in particolare la vittoria a Monza, la scorsa stagione. Mi è piaciuto lavorare con tutti alla McLaren sia a bordo pista che a Woking e darò il massimo dentro e fuori pista mentre ci godiamo insieme il resto della stagione. Non sono mai stato così motivato a competere e a far parte di uno sport che amo così tanto e non vedo l'ora di quello che verrà dopo".