F1, GP Belgio: cosa prevede la direttiva tecnica contro il porpoising
DIRETTIVA 39
fotogallery
11 foto
©Getty
Previsto un controllo sui valori di usura e rigidità del fondo, chi non rientrerà nei parametri rischia la squalifica. Novità previste anche per la stagione 2023: la Federazione ha apportato ulteriori modifiche ai regolamenti, tra cui il sollevamento dei bordi del fondo delle auto di 15 mm. Tutto il weekend del GP del Belgio è live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
1/11
- Entra in vigore in Belgio la nuova norma "anti-porpoising". Ma cosa prevedono esattamente le nuove misure contenute nella direttiva tecnica 39?
2/11
- Il fenomeno del porpoising, esploso dopo il GP di Baku a seguito delle lamentele di molti piloti, ha portato la FIA a emettere una direttiva tecnica per porre rimedio a questo saltellamento.
3/11
- Da cosa dipende? Poiché con le nuove vetture (effetto suolo) il maggior carico aerodinamico arriva dal fondo della attraverso i canali venturi, la macchina, al raggiungimento di velocità elevate soprattutto sui rettilinei, riceve un "risucchio" verso il basso estremamente elevato. Questo fa sì che la macchina, una volta attratta verso il basso, porti il fondo a toccare l'asfalto. E il movimento si ripete.
4/11
- Il porpoising definisce i saltellamenti delle monoposto provocati da oscillazioni aerodinamiche. Sono stati diversi i piloti, in particolare Lewis Hamilton, a denunciare problemi fisici alla schiena. Ricordate la scena di Lewis messo a dura prova al termine della gara in Azerbaijan?
5/11
- La direttiva prevede un controllo sui valori di usura e rigidità del fondo. Rischia la squalifica chi non rientrerà nei parametri.
6/11
- Tra i parametri che dovranno stabilire la sicurezza di una vettura, uno dei fondamentali sarà il limite di oscillazione della monoposto.
7/11
- Di fatto i team dovranno aumentare l’altezza da terra delle monoposto perdendo downforce (forza di portanza verso il basso).