F1, GP Singapore con l'analisi di Matteo Bobbi e Brembo: porpoising, circuito, frenate
Un weekend che potrebbe essere decisIvo su un circuito, quello di Marina Bay, che andiamo ad analizzare nei dettagli con Matteo Bobbi e tutti i dati forniti da Brembo. Un tracciato dove l'insidia è il calore che si sviluppa dopo le frenate. E' inoltre la quarta gara dall'introduzione della direttiva tecnica 39 anti-porpoising. Il GP di Singapore è live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
- La Formula 1 corre a Singapore! Si torna a Marina Bay dopo tre stagioni e questa volta potrebbe essere decisiva per assegnare il titolo a Max Verstappen: il pilota della Red Bull ha il suo primo match point. E' la quarta gara dall'introduzione della direttiva tecnica 39 anti-porpoising. Analizziamo nei dettagli il circuito con Matteo Bobbi e tutti i dati forniti da Brembo.
- Singapore è la 4^ gara dall'introduzione della direttiva tecnica 39, quella anti porpoising.
- L'obiettivo è chiaramente quello di limitare le oscillazioni verticali, per ampiezza e severità.
- Alla luce di questa direttiva, i team sono di fatto obbligati ad "alzare" la macchina.
- Previsto un inasprimento importante di quelli che sono i controlli sotto la vettura (plank).
- La tavola ora è sottoposta a un carico maggiore
- E non ci può essere un'oscillazione maggiore di 2 mm
- Le vetture che soffrivano maggiormente di porpoising sono state obbligate ad alzare la macchina e hanno perso in termini di performance e carico dal fondo.
- Chi, invece, riusciva già da inizio stagione a stabilizzare il fenomeno, non ha dovuto modificare l'altezza della propria monoposto.
- Singapore è un circuito complicato da punto di vista dell'impianto frenante.
- La cosa più complicata è la gestione del calore che si sprigiona in fase di frenata. Questo è dovuto alle frenate ripetute e ai pochi rettilinei.
- La "lotta" al calore, dunque, diventa uno degli aspetti più complicati per ciascun team
- Tra le frenate più severe c'è senza dubbio la staccata di curva 1, dove si frena per 91 m, con 5.1 G di decelerazione.
- I numeri di Curva 1.