F1, GP Monaco: tutti contro Max per interrompere il dominio Red Bull

Formula 1

Mara Sangiorgio

FOTO da @redbullracing - Twitter

Torna la Formula 1: saranno le strade di Monaco la cornice per questo weekend di motori. Al principato Verstappen arriva con un vantaggio di 14 punti sul compagno di squadra Perez, ma a Monaco può succedere di tutto. Sperano di poter dire la loro Ferrari, Aston e Mercedes, che puntano a interrompere il dominio Red Bull. Tutto il fine settimana  LIVE su Sky Sport F1 e in streaming su NOW

GP MONACO, LA DIRETTA DI LIBERE E QUALIFICHE

Tutti contro Max. E’ così da un po’ ormai, ma a Montecarlo lo sarà ancora di più. La superiorità della RB19 non scomparirà certo con una bacchetta magica, ma la particolarità della pista monegasca fa sperare gli avversari di poter fare lo sgambetto al team austriaco, a partire dalla qualifica, là dove la monoposto progettata da Newey non sembra avere gli stessi super vantaggi che in gara. E poi si sa, a Monaco sorpassare non è una banalità. Verstappen però il primo avversario ce lo ha in casa ed è Checo Perez. Qui, dodici mesi fa, cominciarono le prime vere frizioni tra i due, soprattutto dopo l’incidente in cui il messicano fu coinvolto in qualifica e che chiuse i giochi sul più bello. Dopo l’umiliazione di Miami Perez vuole la rivincita e riaccorciare il distacco in classifica che ora è salito a 14 punti.

Monaco speranza per le inseguitrici

Ma è chi sa di avere ancora uno svantaggio tecnico da colmare con Red Bull che punta forte su questo weekend. I ferraristi arrivano entrambi affamatissimi: Leclerc perché ha parecchi conti in sospeso con la sua gara di casa e spera di apparecchiarsi una grande occasione infilando sabato la terza pole consecutiva tra le sue stradine, come fece il ferrarista Lauda negli anni Settanta. Anche Sainz a Monaco va forte e arriva da due secondi posti qui. La SF-23 dovrebbe a sua volta adattarsi bene alla pista cittadina perché il degrado delle gomme è nullo, ma occhio anche a Mercedes e Aston Martin. Entrambi i team avranno novità sulle rispettive macchine e il leone Alonso ha già lanciato il guanto di sfida. Mentre la sua squadra ha chiuso un importante accordo con la Honda per i motori dal 2026, lui giustamente pensa solo al presente e a dove può tornare grande.