F1, GP Gran Bretagna: il commento di Mara Sangiorgio a Silverstone

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

La Red Bull è ancora lontana da raggiungere, ma Mercedes e Aston Martin sperano nel fattore casa e pista. Leclerc e Sainz sono arrivati a Silverstone con le buone sensazioni lasciate da una SF-23 evoluta in Austria, ma qui bisogna riconfermarsi. Il Gran Premio della Gran Bretagna è live su Sky Sport F1, Sky Sport Summer, in 4K e in streaming su NOW

GP SILVERSTONE, LA GARA LIVE

A macchine ancora ferme a Silverstone Max Verstappen un avversario per ora l’ha trovato e si chiama Brad Pitt. Di certo l’accattivante macchina nera e oro da Formula 2 modificata dalla Mercedes che l’attore hollywoodiano ha iniziato a guidare da questo fine settimana per iniziare le riprese del film sulla Formula Uno non sfiderà il due volte campione del mondo direttamente sull’asfalto, ma almeno nel paddock, e non solo, l’entusiasmo per i primi passi di questo nuovo progetto è altissimo. Questa sarà la prima di cinque gare (una sarà Monza) in cui l’undicesimo team avrà i suoi reali spazi in pista a favore di telecamere e riprese, con un produttore d’eccezione come Lewis Hamilton che gongola nel chiamare per nome Brad, attori e regista, sempre a suo agio in ambienti che l’hanno adottato fuori dalla Formula Uno e che lui ha aiutato a entrare in contatto invece con quello che è il suo mondo primario. In attesa quindi di capire quanto qui la Red Bull riuscirà a esaltarsi come ha fatto sulle altre piste si è parlato più di altri copioni, ma ancora per poco. Max Verstappen non vede l’ora di mettersi tuta e casco per rifarsi su una pista dove ha vinto una volta sola in occasione del Gp del 70^ anniversario, e quest’anno ha la monoposto giusta per esaltarsi su un tracciato così esigente. 

Leclerc e Sainz per riconfermarsi

Mentre dietro di lui sgomitano in tanti, a partire dai ferraristi. Leclerc e Sainz sono arrivati a Silverstone con in tasca le buone sensazioni lasciate da una SF-23 evoluta in Austria, ma qui bisogna riconfermarsi. Gli esami per la Rossa saranno i curvoni veloci, il degrado e le gomme più dure portate da Pirelli, ed è per questo che il monegasco predica cautela. La Red Bull è ancora lontana da raggiungere, anche se qui l’ultimo a vincere è stato proprio Sainz dodici mesi fa. Sul fattore casa e pista sperano invece Mercedes e Aston Martin. Il team di Toto Wolff confida molto in una nuova ala anteriore, molto estrema, sdoganata proprio per questo appuntamento. Per i verdoni è Fernando Alonso a suonare la carica, ma in casa Aston Martin sarà importante ritrovarsi questo fine settimana sfruttando meglio gli aggiornamenti vecchi e nuovi. Protagonista vorrà provare a esserlo ancora una volta dopo Zeltweg anche la McLaren. Al di là di Hollywood, a Silverstone i numeri sono già da capogiro perché sono attese 480 mila persone. E qui Brad Pitt non c’entra. Storia, monoposto e passione fanno ancora la differenza.