F1, la Ferrari e gli altri team: a caccia della Red Bull, aspettando le nuove monoposto

mondiale 2024
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

A febbraio arriva la Ferrari, poi tocca a Mercedes, McLaren e Aston Martin: le nuove monoposto, per il mondiale F1 2024, sono accomunate da un unico obiettivo: tutte a caccia della Red Bull

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Nel mirino c'è Red Bull, com'è ovvio che sia. Con più coscienza e conoscenza di queste macchine in tanti si aspettano quest'anno di poter rosicchiare qualcosa su un margine che nel 2023 è stato una vetta invalicabile. Il lavoro sulle monoposto 2024 è stato estremamente delicato, anche perchè, in vista della rivoluzione regolamentare del 2026, i progetti di quest'anno sono la base importante anche per il 2025, quindi le squadre hanno puntato a scelte precise tra forme e peso che varranno per questi due anni, sperando di poter tornare a essere più protagoniste che spettatrici.

Tutti a caccia della Red Bull

Con il calendario delle presentazioni ormai quasi definito, cosa ci possiamo aspettare di vedere tra poco? Ci sarà una normale evoluzione Red Bull, ma occhio ai colpi di genio di Newey. Le grandi rivoluzioni visive e non, si vedranno tolti i veli delle nuove Ferrari e Mercedes. Sia Vasseur che Wolff lo hanno già in parte confermato. Il 13 febbraio a Maranello e poi direttamente in pista a Fiorano si vedrà una Rossa diversa nel 95% dei suoi elementi dalla vettura 2023, ma non una copia Red Bull. Telaio più leggero, sospensioni riviste come le scelte aerodinamiche. La nuova Ferrari dovrà essere più prevedebile, regolare, stabile sulla lunga durata.

La Mercedes ha dovuto dopo due anni fallimentari cambiare del tutto filosofia. La W15 avrà un telaio del tutto diverso, mai più così magra e senza pance, differente anche la posizione di guida. Rivisitazione di cosa non ha fuzionato nel 2023 per Aston Martin, mentre la McLaren si aspetta molto dalla rivoluzione messa in pista lo scorso anno. Rincorrendo Red Bull, alla ricerca di importanti conferme.