Verstappen, dalle gare in pista a quelle online: che sfide con Norris su iRacing

gare virtuali

Niccolò Severini

Verstappen e la passione per il gaming online: quando non corre con la sua Red Bull, si collega su iRacing, restando sveglio anche fino a tarda notte. Venerdì scorso, prima della partenza del GP a Jeddah, alle 4 del mattino era ancora a girare online. Max non è l'unico pilota patito delle gare online: lui e Norris infatti danno vita a delle vere e proprie battaglie virtuali... Il Mondiale è live su Sky Sport F1 e in streaming su NOW

IL CALENDARIO DEL MONDIALE

Due pole position e due vittorie nelle prime due gare stagionali. Gare controllate dalla partenza all’arrivo, tranne per i cinque giri al comando “lasciati” a Norris per il pit stop a Jeddah. Max Verstappen domina ovunque tranne proprio in… Arabia Saudita. No, non in pista, ma al volante in iRacing, la piattaforma online di gaming su Twitch in cui Max è sempre collegato quando non è nella sua Red Bull. Forse anche troppo, perché alle quattro del mattino di venerdì notte, sedici ore prima della partenza del Gran Premio, era ancora a girare online: “Forse dovrei andare a dormire, sono le 4. Devo essere riposato per domani” spiega anche un po’ dispiaciuto Verstappen quando guarda l’orologio. Probabilmente sarebbe voluto rimanere connesso per migliorarsi, vista la seconda posizione a cui non è proprio abituato.

Le battaglie virtuali con Norris

Durante il lockdown per la pandemia nel 2020, l’olandese giocava spesso anche con i suoi colleghi come Leclerc e soprattutto Norris, vero patito delle gare online. È soprattutto con il suo amico inglese che il campione del mondo passa le ore davanti ai videogiochi. Non solo motori, ma anche le campagne a Call of Duty. Ma non è mai solo un gioco, anzi, la voglia di vincere è sempre alta e Max non accetta mai la sconfitta. Nel 2020 in un duello ruota a ruota, Norris speronò Verstappen sul circuito di Daytona e, la settimana dopo, il campione del mondo gli restituì il favore sulle Formula 3 a Spa. Dopo il primo contatto Norris scoppiò a ridere su Twitch, ma forse Max non l’aveva presa così bene. Se in pista non è più il Mad Max dei primi anni in Toro Rosso, online è rimasto così. 

Il precedente a Spa

Lo scorso anno nel weekend di pausa a luglio tra Silverstone e l’Hungaroring, al volante virtuale delle GT a Spa è stato speronato mentre era al comando dal pilota Sven Haase mentre tentava il sorpasso. Tornato in pista Max è ripartito con l’unico obiettivo di vendicarsi e qualche curva dopo, in fondo al rettilineo del Kemmel ha saltato di proposito Les Combs per “entrare dentro” ad Haase alla Bruxelles. Pista o sedile da gaming, la competitività non scende mai per il ragazzo abituato a disintegrare record in Formula 1 e viaggia per il quarto titolo mondiale consecutivo.