F1, GP Giappone: le pagelle di Leo Turrini, Verstappen torna a dominare a Suzuka
Dopo il ritiro in Australia, torna a vincere Max Verstappen. Con Perez secondo, è doppietta per Red Bull. Bene le Ferrari con Sainz a podio e una gara fantastica di Leclerc che rimonta dall'ottava alla quarta posizione. Non brillano McLaren e Mercedes. Il Mondiale torna il 20 aprile in Cina: tutto il campionato è live su Sky e in streaming su NOW
- Verstappen (Red Bull) - 10. Dunque, dove eravamo rimasti? Prende e va, podio 101 in carriera, per la Ferrari una Melbourne non fa primavera.
- Perez (Red Bull) - 8. Dignitosissimo valletto messicano.
- Sainz (Ferrari) - 8,5. Ancora sul podio. Tre a zero su Leclerc in stagione per l’Esodato di Maranello.
- Leclerc (Ferrari) - 8. Ottima gestione gomme, una buona domenica dopo un sabato triste.
- Norris (McLaren) - 6. Perde due posizioni rispetto alle qualifiche.
- Piastri (McLaren) - 5,5. Non ce la fa a resistere a Russell nel finale.
- Russell (Mercedes) - 6. Il Taxi Driver numero 2 di Toto Wolff.
- Hamilton (Mercedes) - 6. È già in modalità Ferrari, per colpa di una Mercedes che l’ha trasformato in taxista.
- Tsunoda (Visa Cash App Racing Bulls) - 9. Banzai! A punti a casa sua.
- Alonso (Aston Martin) - 7,5. Il vecchio Samurai ancora non è pronto per la pensione.
- Stroll (Aston Martin) - 5,5. Pensionato baby, invece.
- Ricciardo (Visa Cash App Racing Bulls) - NG. Onestamente non gliene va mai bene una.
- Albon (Williams) - NG. Forse non del tutto incolpevole nel botto con Ricciardo.
- Sargeant (Williams) - 5,5. Rovina una buona gara con un evitabile fuoripista.
- Bottas (Stake Kick Sauber) - 4. Tanto, che te lo dico a fare?
- Zhou (Stake Kick Sauber) - 5,5. C’era una volta un cinese arrabbiato con la Sauber.
- Gasly (Alpine) - 6. Sufficienza di stima: guidare questa Alpine è un abbonamento alla depressione.
- Ocon (Alpine) - 6. Stesso discorso fatto per Gasly. Depresso pure lui.
- Hulkenberg (Haas) - 6. Si butta via con una partenza infelice poi rimedia un po’.
- Magnussen (Haas) - 5,5. Perde il duello in casa Haas.