Ferrari, la carica di Hamilton: "Dura lasciare Mercedes, ma voglio tornare a vincere"

PARLA LEWIS
FOTO dalewishamilton - X

Il pilota della Mercedes ha parlato nel corso di "CBS Mornings" del suo passaggio alla Ferrari dal 2025: “Lasciare Mercedes per me non è stata una scelta facile, non lo faccio perché non stia bene, ma perché dopo 3 anni di difficoltà nei quali non vinci voglio tornare a farlo. Sogno l’ottavo titolo”. Il Mondiale torna tra due settimane a Imola: tutto in diretta su Sky e in streaming su NOW

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"Voglio vincere il mio ottavo titolo". Lewis Hamilton parla così in merito alla scelta di lasciare, al termine di questa stagione, la Mercedes e di firmare per Ferrari. Il sette volte campione del mondo, infatti, a partire dal 2025 sarà un nuovo pilota della Rossa (sostituendo Carlos Sainz) con un obiettivo molto chiaro: tornare al successo. "Lasciare Mercedes – ha spiegato l’inglese a CBS Mornings – per me non è stata una scelta facile, non lo faccio perché ci siano problemi con il team o perché non stia bene, ma perché dopo 3 anni di difficoltà nei quali non vinci voglio tornare a stare dove mi appartiene". 

"Sto vivendo una fase di transizione non facile"

L’attuale stagione di Hamilton non è di certo delle migliori. Il feeling con la W15 non è mai nato e la vittoria sembra essere davvero sempre più lontana. Le parole di Wolff ("nemmeno un genio come Newey riuscirebbe a risolvere i nostri attuali problemi") non fanno di certo ben sperare. Nonostante i 3 anni difficili, però, l’amore di Hamilton nei confronti di Mercedes non terminerà mai: "Mi sostengono da quando avevo 13 anni. Sono stati con me sempre, sia nella buona che nella cattiva sorte. Amo tutto: sia il marchio che le persone che lavorano per questo team. Proprio per questo, al momento, sto vivendo una fase di transizione non facile". Infine, un messaggio per i giovani: "Credete sempre nei vostri sogni, anche quelli più impossibili. Il mio era quello di diventare un pilota di Formula 1 e di diventare campione del mondo. Onestamente non avrei mai immaginato che avrei potuto contribuire a creare più diversità nello sport. Per questo bisogna sognare: puoi avere tutti i sogni che vuoi e devi inseguirli tutti".