F1, Ferrari in pista con l'ala posteriore da alto carico al GP Monaco: tutte le novità
ANALISI TECNICANuova ala posteriore per la Ferrari a Monaco. Main plane con una corda importante e il flap del DRS da alto carico, ma sulla SF-24 anche che un nuovo profilo per il dispositivo dell'ala mobile. Ai lati resta il nuovo disegno delle 'orecchie' per aumentare l’efficienza aerodinamica dell'ala. A questo è stata abbinata anche una beam wing da più alto carico. La F1 è in diretta su su Sky e in streaming su NOW
Quello di Monte-Carlo, si sa, è un circuito atipico: cittadino molto stretto e sfidante, ai team impone di impostare la vettura con il massimo carico aerodinamico a disposizione. Sulle vie del Principato, però, conta molto anche il grip meccanico e la guidabilità data dal bilancio della monoposto. La fiducia per un pilota è tutto a Monaco, può fare la differenza anche rispetto ad una vettura più veloce di pochi decimi ma meno 'sincera' con chi la guida. Spesso i team parlano anche di come questo appuntamento richieda impostazione di set-up e regolazioni delle sospensioni particolari, anche a causa di curve - come il Loews - dove è richiesto tanto angolo volante, più di quello che necessariamente si usa durante il resto del Gran Premio.
Un GP "anomalo", dove è difficile fare un pronostico
In quanto GP anomalo e unico di per sé, ogni pronostico diventa difficile. Gli stessi team non osano esporsi troppo e sottolineano come le caratteristiche delle monoposto a Monaco possono cambiare. "Il circuito e le curve di Montecarlo non si possono paragonare con le altre piste del mondiale", ha detto Frederic Vasseur, mentre Andrea Stella riporta come "la tua macchina qui a volte può funzionare e il pilota entra nel giusto ritmo, a volte no". In casa Red Bull sono fiduciosi dei passi avanti fatti nel lento, ma soffrono ancora un po' le asperità dei tracciati, come i dossi. Helmut Marko si attende una McLaren ancora forte ma non solo: "La Ferrari va bene sui cordoli e Leclerc è sempre una forza a Monaco". Proprio la Ferrari introduce qui altre novità, dopo il grosso pacchetto di Imola, ma più specifiche per i circuiti dove è richiesto un livello di carico aerodinamico alto.
L'ala posteriore della SF-24 per le esigenze di carico a Monaco
Nella pit-lane del Principato si è subito vista l’ala posteriore che avevamo anticipato sarebbe arrivata in questo appuntamento: main plane con una corda importante, e il flap del DRS da alto carico, oltre che un nuovo profilo per il dispositivo dell’ala mobile. Ai lati rimane il nuovo disegno delle ‘orecchie’ per aumentare l’efficienza aerodinamica dell’ala posteriore. A questo sulla SF-24 è stata abbinata anche una beam wing da più alto carico, che fin qui non era stata portata in pista, che perde il disegno da ‘ala di gabbiano’ del flap superiore ed ha due elementi più carichi per rispondere alle esigenze di carico di Monaco.
A cura di formu1a.uno