F1, GP Monaco: la Ferrari brilla con Leclerc. E c'è margine di miglioramento nei long run

L'ANALISI
FOTO da @ScuderiaFerrari - X

Una promettente Ferrari quella che abbiamo visto nella prima giornata a Monaco: Leclerc ha chiuso davanti a tutti nelle FP2. Gli ingegneri hanno trovato un compromesso positivo, ma la SF-24 non è ancora perfetta e ha del margine di miglioramento specialmente nei long run. Non hanno brillato Red Bull e McLaren, segnali positivi da Mercedes e Aston Martin. Qui l'analisi aspettando le qualifiche di oggi: live alle 16 su Sky e in streaming su NOW

GP MONACO, LA GARA LIVE

La prima giornata di prove libere ha visto la Ferrari di Charles Leclerc subito in forma tra le strade di Monaco. Gli ingegneri hanno trovato un compromesso positivo per la prima giornata, ciononostante la SF-24 non è ancora perfetta e ha del margine di miglioramento specialmente nei long run. In settimana Helmut Marko aveva anticipato che dossi e cordoli avrebbero presentato delle difficoltà  importanti per Red Bull, e al termine della prima giornata di azione Verstappen per ora si è mostrato rassegnato. Anche McLaren non ha brillato, i tratti lenti non sono la sua forza, come atteso, tuttavia le perdite più onerose sono arrivate nel primo e nel terzo settore, dove le curve a media velocità  hanno messo in difficoltà  la MCL38. Chi ha ben figurato sono Mercedes e Aston Martin, in seconda e terza posizione con Lewis Hamilton e Fernando Alonso nelle seconde libere: Toto Wolff ha mantenuto basse le aspettative, ma nello stretto di Montecarlo la W15 è stata seconda forza ieri. 

Il "compromesso" trovato da Leclerc nella prima giornata

Leclerc ha trovato un compromesso ottimale nel lento per la prima giornata, ma l'evoluzione della pista significa che anche gli assetti dovranno essere adattati al nuovo livello di grip offerto dall’asfalto del Principato nelle qualifiche. Il monegasco ha fatto la differenza quasi ovunque rispetto a Sainz, che dall'altra parte non si è trovato a suo agio con la Rossa e punterà  molto sulle correzioni fatte nella notte; il punto dove Leclerc dovrà migliorare è la chicane del porto, dove lo spagnolo ha fatto meglio ieri. Gli ingegneri hanno scelto un assetto molto morbido che favorisca la trazione in uscita dalle molte curve lente, ma la SF-24 dall'altra parte non ha eccelso nelle zone ad alta velocità come il Casinò , ma le perdite in termini di tempo sono state minime. Per Ferrari sarà  importante mantenere il vantaggio sui rivali e riuscire a sfruttare il grip della mescola nelle ultime fasi della qualifica, inoltre una prima fila tutta rossa faciliterebbe la strategia per la gara di domenica. 

Verso le qualifiche, tra graining e traffico

Nel corso del venerdì si è visto un accenno di graining, come aveva previsto Pirelli prima del fine settimana, ma l'evoluzione della pista dovrebbe mitigare questo fenomeno con il trascorrere del fine settimana. L'evoluzione di pista da un giro con l'altro è stata significativa, e con tutta probabilità  lo sarà  anche nella giornata di sabato e un aspetto a cui si dovrà fare particolare attenzione specialmente nel Q1. Anche il traffico giocherà un ruolo fondamentale, con possibili esclusioni per i piloti che si giocano le posizioni di fondo, ma anche con penalità in griglia molto costose per i piloti di testa: l'anno scorso Charles Leclerc ha pagato dazio per un impeding nel corso delle qualifiche, perdendo la possibilità  di finire a podio. Le temperature viste nelle FP2 dovrebbero essere confermate nelle prossime sessioni, ma l'evoluzione dell’assetto per sottostare a quella dell’asfalto sarà essenziale.

A cura di formu1a.uno