Formula 1, le gomme Pirelli per il GP Belgio a Spa
Su un tracciato storico, dove sono presenti tutte le tipologie di curve, il fornitore unico del Mondiale di F1 porta le stesse mescole usate nell’ultimo biennio. Dal punto di vista dello stress per i pneumatici, Spa-Francorchamps è uno dei tracciati con la media più elevata. Qui tutti i dettagli. Tutto il weekend a Spa è come sempre LIVE su Sky e in streaming su NOW
- L'università della F1. Così è soprannominta Spa, pista storica e dove sono presenti tutte le tipologie di curve; 7 Km che si snodano sui saliscendi delle Ardenne, attorno una foresta che rende il paesaggio magico ma che, al contempo, nasconde insidie.
- Per la 14^ gara della stagione, la Pirelli ha selezionato le stesse mescole usate nell’ultimo biennio, vale a dire il tris composto dalla C2 come P Zero White hard, dalla C3 come P Zero Yellow medium e la C4 come P Zero Red soft.
- Dal punto di vista dello stress per i pneumatici, Spa-Francorchamps è uno dei tracciati con la media più elevata, anche se non raggiunge i picchi di Silverstone o di Suzuka.
- Come detto, qui sono presenti tutte le tipologie di curve, raccordate da tratti molto veloci, caratteristiche che rendono complicato il lavoro dei team per trovare il compromesso aerodinamico ideale. Non è raro vedere monoposto molto forti nel primo e nel terzo settore, i più veloci, e in difficoltà nel secondo, quello più lento, o viceversa.
- E poi occhio al meteo, elemento c he può essere determinante per il risultato di un fine settimana come Spa. Non soltanto la possibile alternanza di condizioni anche molto diverse da un giorno all’altro, ma vanno tenuti in conto anche i livelli di aderenza dell’asfalto completamente differenti fra un punto e l’altro del circuito.
- Senza dimenticare che la lunghezza del giro può rendere particolarmente penalizzante anche un minimo errore di valutazione per il cambio di gomme in caso di passaggio da quelle da asciutto a quelle da bagnato e viceversa. E ciò vale sia per la gara che in qualifica.