Formula 1, GP Singapore: Norris in pole a Marina Bay. Gli highlights
Lando Norris si prende la pole a Marina Bay. In prima fila anche Verstappen, poi Hamilton, Russell e Piastri. Tolto il tempo a Leclerc nel tentativo finale per track limits: solo 9° il monegasco. Botto per Sainz in Q3, che partirà 10°. Eliminato in Q2 Perez che scatterà solo 13°. Domenica alle 14 il GP live su Sky e in streaming su NOW
F1, GP SINGAPORE: LA GARA LIVE
Su un tracicato dove la pole conta, aspettiamoci 60' di libere come una 'mini qualifica'. Qui il poleman ha vinto 9 volte su 14, le eccezioni:
- gara del 2008 (Alonso vince partendo 15°);
- 2013: il poleman e leader della gara, Hamilton, rompe il cambio. Vince Vettel (terzo in griglia e secondo dopo il via);
- 2017: Vettel è in pole, ma, insidiato da Verstappen al via, lo stringe ed innesca un incidente in cui viene coinvolto anche Raikkonen. Hamilton (5° in griglia) va in testa alla prima curva e vi rimane fino alla bandiera a scacchi.
- 2019: Leclerc è in testa dalla pole, ma viene saltato durante la sosta ai box dal compagno di team Vettel.
- 2022: Il poleman Leclerc viene saltato al via da Perez.
- Il fatto che la pole sia facile da difendere è rispecchiato dalla percentuale di giri in testa: in 7 gare su 14, il vincitore è rimasto sempre in testa.
76% di umidità, 30 i gradi dell'aria. Clima infernale a Singapore
Cosa c'è da sapere prima di andare in pista
- Nome: Singapore Street Circuit
- Lunghezza: 4.940 m
- Curve: 19
- Giri del GP: 62
Il circuito di Singapore è stato modificato lo scorso anno e reso un po’ più filante ma rimane uno dei più tortuosi di tutta la stagione. La lunghezza è stata ridotta a 4.940 m e il numero di giri previsti aumentato a 62. Nell’ultimo settore – quello originariamente compreso fra le curve 16 e 19 – è stato creato un rettilineo lungo quasi 400 metri e, conseguentemente, il numero totale delle curve è sceso da 23 a 19. Nel 2023 era iniziata la riasfaltatura del tracciato, un lavoro proseguito anche quest’anno: i tratti fra le curve 3 e 9, fra la 10 e la 12 e fra la 14 e la 17 sono infatti stati del tutto sistemati. IL TRACCIATO
Per il Gran Premio di Singapore stesse scelte della scorsa edizione per le mescole nonché le stesse delle ultime due gare a Monza e Baku: qui tutti i DETTAGLI forniti da Pirelli
Ali flessibili: cosa è successo finora, dai sospetti alla decisione FIA
Le ali flessibili. Un tema non di certo nuovo all’interno del paddock di Formula 1, ma senza dubbio al centro dell’attenzione in queste ultime settimane. Gli occhi, in particolare, sono puntati su McLaren che, a seguito dei tanti comunicati diffusi dalla FIA nei giorni scorsi, non potrà più utilizzare l’ala posteriore montata sulla MCL38 in quel di Baku. Ricostruiamo la vicenda: dalle proteste di Ferrari e Red Bull, fino all’ultimo comunicato della Federazione. LA RICOSTRUZIONE
Con la vittoria a Baku di Oscar Piastri, insieme al 4° posto di Norris, la McLaren ha sorpassato nel Costruttori la Red Bull. Lando accorcia ancora su Verstappen, che resta leader del piloti con 59 punti di vantaggio. Le CLASSIFICHE aggiornate
Come sono andate le libere di ieri
Norris su McLaren ha chiuso al comando la seconda sessione di libere in 1:30.727 (e con un notevole passo gara), mentre la prima era stata nel segno della Ferrari con Leclerc. Le SF-24 di Charles e Sainz hanno archiviato le FP2 alle spalle di Lando e dando ottime sensazioni per il resto del weekend. Indietro Verstappen, solo quindicesimo. Russell a muro nel finale con la Mercedes.
Il plurivincitore, con 5 successi, è Sebastian Vettel; Hamilton lo segue a 4. Oltre a loro ci sono solo altri 4 vincitori: Fernando Alonso (2); Nico Rosberg, Sergio Perez, Carlos Sainz (1).
Hamilton e Vettel sono appaiati per pole, 4 ciascuno, segue, a quota 2, Leclerc.
Fino al 2019 questa gara era stata vinta solo da campioni del mondo, passati o futuri: nel 2016 Rosberg fu l’eccezione, ma conquistò il titolo a fine anno. Negli ultimi due anni hanno vinto Perez e Sainz, mai campioni del mondo e mai in testa al Mondiale (finora).
7 volte su 14 il vincitore a Singapore si è poi aggiudicato il titolo, ma è successo l’ultima volta nel ’18 (Hamilton).
Mercedes, Red Bull e Ferrari sono i team più vincenti, con 4 successi. Questi tre team hanno sempre vinto qui dal 2010 in poi (12 edizioni consecutive, 4 ciascuno). Le 2 vittorie “residue” sono di Renault nel ’08 e di McLaren nel ’09.
Dal ‘14 al ‘22 qui sono salite sul podio solo Mercedes, Ferrari e Red Bull; sequenza spezzata l’anno scorso dal 2° posto della McLaren di Norris
Gli ultimi 4 GP disputati sui circuiti cittadini hanno visto vincere 4 piloti su 3 vetture diverse:Verstappen a Jeddah; Norris a Miami; Leclerc a Monaco; Piastri a Baku
Per la Ferrari c’è il record assoluto delle pole: 7, contro le 3 della Mercedes.
Verstappen è all’asciutto di vittorie da 7 GP, il digiuno più lungo per lui dal 2020: 11 da Spagna a Sakhir.
7 vincitori diversi nel ’24, il valore più elevato dal 2012 (8). Tra i primi 8 del mondiale, solo Perez, che guida la vettura in testa al campionato con Verstappen, non ha vinto