F1, Vasseur: "Ferrari forse avrà bisogno di mesi per vincere ma daremo il 200%"
ferrariLa Ferrari arriva da un inizio stagione non esaltante, ma l'obiettivo rimane quello di riportare la scuderia di Maranello sul gradino più alto del podio, che manca da ottobre 2024. Una sola promessa dal Team Principal, Frederci Vasseur: "Non so se vinceremo in uno, due, tre mesi.. Ma noi daremo il 200%". Adesso l'appuntamento sarà in Canada, al 'Gilles Villeneuve' di Montreal, il 15 giugno alle 20 italiane: live su Sky e in streaming su NOW
Un inizio di stagione sicuramente complicato per la Ferrari. Poche sicurezze e pochi risultati utili ad alimentare le speranze dei tifosi: tre podi in gara lunga per Charles Leclerc, mai sul gradino più alto, due invece per Hamilton nella Sprint Race, con il primo posto raggiunto in Cina (con la doppia squalifica delle due monoposto rosse a fine gara). Il prossimo appuntamento sarà in Canada, al 'Gilles Villeneuve' di Montreal. Una vittoria in gara manca dal GP Messico 2024, a opera di Carlos Sainz. Frederic Vasseur, il Team Principal della Ferrari, è consapevole della necessità di tempo per tornare al vertice. Ecco quanto dichiarato nel corso dell'intervista rilasciata a La Stampa: "A piccoli passi vogliamo continuare a colmare il gap dalle McLaren, non so se vinceremo in uno, due, tre mesi. Non posso fare promesse ai tifosi se non che daremo il 200% spingendo come matti, anche se gli altri non dormono. Ma l'approccio è buono".
"Grande spirito di squadra. Nel 2026 si riparte da zero, è eccitante"
Vasseur ha poi parlato anche della sua posizione in Ferrari: "Ho appena compiuto 57 ann. In griglia non c’è una sfida più grande e gratificante che fare il team principal della Rossa, probabilmente non c’è una posizione più esposta della mia, ma adoro lavorare con il team e i piloti, abbiamo un grande spirito di squadra". Gli occhi sono puntati sul 2026, un anno e una stagione che porteranno con sé tanti cambiamenti: "Si ripartirà da zero, è eccitante per tutti. Sarà una sfida completamente nuova, non ricordo nulla di simile in F1. Ed è impossibile avere riferimenti rispetto agli altri".