GP Canada, Wolff: "Vittoria meritata di George, le proteste di Red Bull sono imbarazzanti"

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In Canada la FIA ha respinto le proteste avanzate da Red Bull nei confronti di George Russell. Toto Wolff, in occasione della Premiere di 'F1 The Movie' a New York, è tornato a parlare della questione a Sky Sport UK, definendo la protesta imbarazzante: "Si corre, si vince e si perde in pista. Per noi vittoria meritata e quella protesta è semplicemente imbarazzante"

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I battibecchi tra Red Bull e Mercedes non sembrano accennare a placarsi. In seguito alla vittoria di Russell a Montréal, la scuderia di Milton Keynes ha protestato per il comportamento antisportivo dell'inglese dietro la Safety Car. Gli steward, dopo aver esaminato l'episodio, hanno respinto la protesta del team di Verstappen. Sebbene il risvolto positivo per la Mercedes, Toto Wolff non pare aver digerito la questione: "Innanzitutto, il team Red Bull ha impiegato due ore prima di inoltrare la protesta, quindi è stata opera loro. Onestamente, è una cosa così meschina e insignificante. L'hanno fatto anche a Miami: se ne escono con clausole strane che la FIA deve esaminare a lungo perché sono inverosimili. Si corre, si vince e si perde in pista. Quella è stata una vittoria meritata, come tante altre in passato. È semplicemente imbarazzante”.

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Non solo Canada: anche a Miami la Red Bull ha protestato

Non si tratta della prima volta che Red Bull protesta nei confronti di Russell. Era già successo all'inizio di questa stagione a Miami, quando il team austriaco protestò dopo che il 63 della Mercedes aveva tagliato il traguardo in terza posizione, davanti a Verstappen. In quel caso Red Bull sosteneva che Russell non avesse rallentato a sufficienza in regime di bandiera gialla, ma il reclamo venne respinto. Christian Horner, incalzato sulla questione proteste alla Premiere di 'F1 The Movie' da Sky Sport UK, ha ribattuto: "Non ho assolutamente alcun rimpianto. Voglio dire, è un diritto di una squadra farlo. Abbiamo visto qualcosa che non pensavamo fosse del tutto giusto, avevamo la possibilità di farlo notare agli steward ed è quello che abbiamo scelto di fare".

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