F1, GP Italia: presente e futuro, Monza e il ruolo centrale nel Mondiale
GP ITALIAL'Autodromo brianzolo, che nel fine settimana sarà il teatro dell'atteso GP d'Italia, guarda al futuro: sarà chiuso tra dicembre e aprile, poi di nuovo tra giugno e luglio, per implementare tre tribune, allargare il paddock club e rifare la sala stampa. Venerdì, inoltre ci sarà una tavola rotonda con tutti i promoter dei gran premi di F1 per pianificare i prossimi passi in in un Circus che va veloce
L'Italia al centro del mondo della Formula 1. Questo weekend per il Gran Premio di Monza, ma anche per il futuro. Perché il CEO di Formula 1 Stefano Domenicali, con un video messaggio durante la conferenza stampa, ha ribadito come il nostro Paese sia un patrimonio di Formula 1 e guarda già avanti. Monza ha un contratto fino al 2031 e si sta già attivando per prolungare l’attuale accordo. È stato firmato un protocollo di intesa tra ACI e regione Lombardia per ulteriori investimenti che andranno ad implementare i lavori realizzati lo scorso anno. L’obiettivo, come chiesto da Domenicali, è migliorare sempre di più l’ospitalità per piloti e addetti ai lavori e l’esperienza dei fan per non essere da meno rispetto a metropoli come Miami, Las Vegas e Singapore.
L'Autodromo sarà chiuso tra dicembre e aprile, poi di nuovo tra giugno e luglio, per implementare tre tribune, allargare il paddock club e rifare la sala stampa. Venerdì, inoltre, in circuito, ci sarà una tavola rotonda con tutti i promoter dei gran premi di F1 per pianificare il futuro. È stata scelta Monza proprio per ribadire la centralità che l’Italia deve avere nel Circus. Perché emozioni come quella dello scorso anno devono continuare ad essere vissute nella stagione e il bagno di folla sotto al podio non ha eguali. In nessun altro circuito.