F2, Fornaroli vince la Sprint a Monza. Seguono Linblad e Durksen
gp italiaA Monza la Sprint Race della F2 viene vinta da Leonardo Fornaroli: quattro vittorie consecutive per il pilota italiano che aggiunge anche l’emozione di vincere la gara di casa. A seguire Lindblad, secondo, e Durksen terzo. Minì settimo. Il weekend della F1 a Monza è LIVE su Sky e in streaming su NOW
Leonardo Fornaroli vince la Sprint a Monza facendo riecheggiare l’inno italiano sul gradino più alto del podio, chiudendo davanti a Lindblad su Campos e Durksen su Aix. Andando contro le barriere a pochi minuti dal termine delle qualifiche, Richard Verschoor (MP) ieri non ha soltanto compromesso la propria posizione in griglia ma ha anche costretto la Direzione Corse a esporre la bandiera rossa e applicare quanto previsto dall’art.33 del regolamento sportivo, che ha comportato l’annullamento del miglior tempo dell’olandese e la sua retrocessione fino al quattordicesimo posto dello schieramento. A conquistare la pole position del week end è stato così il pilota Hitech Luke Browning che, tuttavia, in gara Sprint, si accomoda in quinta fila per effetto dell’inversione dei primi dieci tempi cronometrati del venerdì. Nella sessione di qualifica vittime illustri sono cadute ancora ai piedi del software e soprattutto di Mécachrome: fra queste Minì (Prema), fermo in mezzo alla pista con il motore spento e il leader del campionato Fornaroli (Invicta), arrestatosi in Parabolica.
Per il palermitano ancora un fine settimana in salita, con due partenze dall’ottava fila. Per il piacentino il via in prima gara dalla seconda fila e dalla quartanella Feature Race, che non gli impediranno fortunatamente di controllare da vicino i suoi più diretti avversari nella corsa al titolo. Alla partenza della Sprint in prima fila, davanti all’italiano si schierano Beganovic (Hitech) e Meguetounif (Trident). Subito dietro il pericoloso Dunne (Rodin). Al via del giro di ricognizione, problemi per Meguetounif e per Verschoor, poi risolti. Allo spegnimento dei semafori c’è subito grande battaglia per arrivare alla prima frenata in testa alla corsa. E’ Beganovic il primo leader della corsa, Fornaroli in due curve è secondo. Al secondo giro Dunne difende in modo molto duro su Maini che va in triplo 360°; al limite la manovra dell’irlandese. Maini fuori. Safety Car.
Si riparte al quinto giro. Fornaroli attacca subito, ma va lungo. Terzo è Linblad. All’ottavo passaggio Fornaroli diventa il nuovo leader della gara e segna il giro veloce. Alle sue spalle Lindblad sorpassa Beganovic, mentre Dunne attacca Meguetounif che gli taglia la strada. Stanek via radio parla di ‘legge del karma’ per Dunne. In effetti l’irlandese è forse eccessivamente carico in questa giornata. Al quattordicesimo giro Goethe agguanta il podio, ma poi perde il controllo e vanifica tutto, perdendo tredici posizioni. Al diciottesimo giro fuma il motore di Esterson e schizza olio in giro. Goethe approfitta per mettere le supersoft. Virtual Safety Car. Alla riattivazione Verschoor sorpassa Stanek e sale in quinta piazza. Per aver gestito male la Virtual vengono inflitti 5” di penalità a Beganovic. Sul traguardo piomba primo Fornaroli (Invicta), davanti a Lindblad (Campos) e Durksen (Aix). Minì (Prema) chiude settimo. In testa alla classifica generale Leonardo Fornaroli allunga a quota 164 contro i 140 di Verschoor e i 137 di Crawford. Domani Feature Race.