Flavio Briatore in Formula 1, la storia: da Schumacher ad Alonso e ora l'Alpine
Briatore torna in pianta stabile in F1. Lo farà in Renault (oggi Alpine) nel ruolo di Executive advisor con l’obiettivo di provare a rialzare le sorti del team francese che, al momento, è ottavo nel Costruttori. Ripercorriamo le tappe più importanti della storia di Briatore: dagli anni e i successi con Schumacher in Benetton, alle vittorie con Alonso in Renault fino al Crashgate del 2008. In questo weekend si corre in Spagna: tutto live su Sky e in streaming su NOW
- Flavio Briatore torna in F1 e torna in Renault, oggi Alpine (dal 2021), per ricoprire il ruolo di Executive advisor. Il 74enne manager di Cuneo "è stato nominato dal CEO del Gruppo Renault Luca de Meo suo consigliere esecutivo per la Divisione Formula 1", si legge nella nota del team. Una storia vincente quella di Briatore nel Circus, ma anche molto complicata: qui le trappe principali.
- La sua avventura in Formula 1, che lui ha espressamente definito come “un business, non uno sport” ebbe inizio in Benetton negli anni Novanta. Divenne, infatti, direttore commerciale del team fondato qualche anno prima (1986 per la precisione), per poi diventarne direttore esecutivo, dando origine ai successi tanto attesi da parte della scuderia.
- Nel 1991, nel ruolo di direttore esecutivo, decise di ingaggiare dalla Jordan Michael Schumacher, a quei tempi ancora giovane. Dopo le prime gare vinte nel 1992 e 1993, il 1994 e il 1995 sono i due anni di successo: Schumacher vinse i titoli con la Benetton che conquistò anche il Mondiale costruttori nel 1995.
- Nel 1997 lasciò la Benetton per dirigere la Supertec (azienda che fornisce i motori Renault a tre team di F1) e verrà sostituito da David Richards. Quando però nel 2001 la Benetton venne venduta alla Renault, Briatore venne assunto come direttore esecutivo del nuovo team.
- Prima del suo approdo nella scuderia francese, erano state diverse le operazioni provate da Briatore: nel 1994 comprò la Ligier, ma per via dei regolamenti che impedivano alla stessa persona di avere ruoli in due team fu costretto a rivenderla subito. Nel 1996 comprò anche una quota della Minardi, per poi ricederla nuovamente a Gian Carlo Minardi e Gabriele Rumi.
- E dopo Schumacher, il suo grande amore si chiama Fernando Alonso. Con lo spagnolo, infatti, Briatore nel ruolo di direttore esecutivo di Renault conquistò altri due titoli mondiali nel 2005 e 2006, con anche la vittoria del mondiale costruttori, interrompendo il dominio Ferrari.
- Nel 2008, invece, a far scalpore in quella stagione fu il caso relativo a Singapore, conosciuto anche come ‘Crashgate’. Nelson Piquet Junior si schiantò volontariamente a muro dietro istruzioni del team per consentire ad Alonso di vincere la gara. Nel 2009, a seguito della ricostruzione dell’accaduto, Briatore venne radiato, ma riuscì a riabilitare il proprio nome attraverso il ricorso al Tribunale di Parigi de la Grande Instance.
- Nonostante questo episodio, Briatore ha continuano a svolgere un ruolo importante all’interno della Formula 1. Di recente, infatti, è stato coinvolto da Domenicali per curare una serie di iniziative come "ambasciatore" all’interno del paddock club durante i weekend di gara.
- Nuovo ruolo, quello affidatogli da Domenicali, che non potrà più curare in quanto il 21 giugno è stato annunciato come nuovo Executive advisor di Alpine. Il suo compito sarà quello di aiutare il team francese a uscire da un momento delicato in termini di risultati. Al momento, infatti, Alpine è ottava nei costruttori con soli 5 punti guadagnati e un rapporto, quello tra Ocon-Gasly, che non è stato particolarmente idilliaco nel corso delle ultime settimane