Non solo Piastri e Ricciardo, gli oriundi nella storia della Formula 1
Piastri è reduce dal suo primo podio con la McLaren in Giappone, Ricciardo ha invece rinnovato per il 2024 con l'AlphaTauri. Nomi, anzi cognomi che portano po' d'Italia in F1, senza contare lo stesso team di Daniel e, ovviamente, la Ferrari. Ma chi sono gli altri oriundi del Circus oggi e nella storia? Abbiamo considerato anche quelli con origini "parziali", tra loro ci sono autentiche leggende dei motori. Mondiale in Qatar: live su Sky e in streaming su NOW
- Ha rinnovato con l'AlphaTauri e lascia un'altra Italia nel Circus: il padre Joe è di Matini, Ficarra, provincia di Messina; la madre è di origini calabresi.
- Leggenda dei motori: campione del mondo 1988, 1990 e 1991: i nonni materni erano originari della provincia di Lucca, la nonna paterna era siciliana.
- All'anagrafe Giovanni Roberto Alesi, originario della Sicilia (Alcamo). Oltre duecento GP in carriera, dal 1991 al 1995 con la Ferrari.
- Cinque volte campione del mondo, nel 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957. È considerato uno dei migliori piloti di tutti i tempi in Formula 1. Era figlio di emigranti abruzzesi.
- Brasiliano, dal 2006 al 2013 in Ferrari, secondo nel Mondiale 2008. Il bisnonno era emigrato da Cerignola.
- Campione del mondo 1978 su Lotus. Nato a Montona d’Istria quando era ancora territorio italiano (il 28 febbraio 1940). Ora la cittadina è in territorio croato e si chiama Motovun.
- Il nonno Pasquale emigrò in Brasile dalla Basilicata. Campione del mondo 1972 su Lotus e 1974 su McLaren.
- Indimenticato pilota, tragica la sua scomparsa nel 2015, dopo l'incidente in Giappone nel Mondiale 2014. I suoi antenati erano di Milano. Nipote di Lucien Bianchi - vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 1968 - anche lui di origini italiane: nato Luciano Bianchi, a Milano.
- Il nonno Antonio era di Siracusa. 55 GP in Formula 1 per lui sulla Toro Rosso, dal 2009 al 2011. Oggi corre in Formula E.
- Nato a San Paolo in Brasile (il 5 marzo 1975), ma anche lui di origini italiane. Ha corso in Formula 1 con le scuderie Jaguar e Prost tra il 2000 e il 2001.
- Nome completo Johnny Alberto Cecotto Persello. Di Caracas, venezuelano, ma il padre era friulano. Ha corso in F1 dal 1983 al 1984 dopo essere stato due volte campione sulle due ruote.
- Cognome italianissimo per il belga nato a Etterbeek, ma di origini italiane. 20 GP per lui tra 2011 e 2012 su Virgin e Lotus.
- Altro italo-brasiliano. Suo padre, Toninho Da Matta, era un campione di granturismo. Ha corso in F1 su Toyota.
- Brasiliano (di San Paolo) ma con origini di Polignano a Mare. Ha il doppio passaporto: brasiliano e italiano. Un passato sulla Virgin nel 2010 e un presente in Formula E.
- Quasi 60 GP in F1, dal 2011 al 2013 sulla Force India e nel 2017 su Williams. E' britannico ma le sue origini risalgono a Sessa Aurunca, provincia di Caserta.
- Secondo nel Mondiale 1982, su Ferrari. Francese di Villecresnes, ma la madre era originaria di Villesse, Gorizia.
- Soprannominato Jungle Boy in quanto è il primo pilota di livello internazionale a provenire da Manaus, capitale dell'Amazzonia. Brasiliano ma di evidenti origini italiane. Ha corso su Jaguar e Williams tra 2003 e 2005.