La Formula 1 arriva in Europa e lo fa a Imola, primo dei due round italiani in calendario, per il GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna. Una pista "old style" che sorge sulle sponde del fiume Santerno, ha subìto nel corso degli anni diverse modifiche, le ultime alle vie di fuga proprio per questo weekend, che sarà nel ricordo di Senna a 30 anni dalla sua scomparsa, tutto in diretta su Sky e in streaming su NOW
- Imola ospita il Gran Premio dell'Emilia Romagna, settimo appuntamento del Mondiale 2024 di F1, il primo in Europa. Il circuito emiliano era rientrato in calendario nell'edizione 2020, quella stravolta per il Covid. Imola resterà nel Mondiale almeno fino al 2025, ma gli organizzatori e le autorità locali sono al lavoro per prolungare la sua permanenza in Formula 1
Scopriamo le sue caratteristiche....
- Situato a circa 30 chilometri da Bologna, l’impianto è dedicato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari. Il tracciato del Santerno è stato inaugurato nel 1953 e dal 1980 al 2006 ha ospitato ininterrottamente il Gran Premio di San Marino. Solamente nel 1980 Imola ha ospitato il GP d’Italia sostituendosi a Monza
- Rientrato nel calendario di Formula 1 nel 2020 durante la pandemia di Covid-19, il circuito ha ospitato ininterrottamente il GP dell'Emilia Romagna con l'unica eccezione dell'anno scorso, quando forti piogge e maltempo hanno colpito la regione, causando esondazioni e danni
- Dal 2020, come detto, nasce il GP dell'Emilia Romagna. Il circuito e le strutture sono state oggetto di un piano di riqualificazione e di ammodernamento iniziato nel novembre 2006 e conclusosi nel settembre 2007, curato dal noto architetto tedesco Hermann Tilke
- Per l'edizione 2024 sono state apportate ulteriori modifiche nelle vie di fuga. In particolare, la superficie d'asfalto nella via di fuga della Curva Piratella (Curva 9) e delle Curve Gresini (Curve 14-15) è stata rimossa e sostituita con la ghiaia. Stessa sorte anche per le Acque Minerali (Curve 11-13), le cui vie di fuga in asfalto sono state ridotte per un maggior utilizzo della ghiaia
- A Imola si gira in senso antiorario: il nastro d’asfalto è lungo 4,909 chilometri e si compone di ben 19 curve
- Quella di Imola è conosciuta come una pista molto difficile e tecnica, caratterizzata da tante curve e staccate molto complesse che richiedono una vettura ottimamente bilanciata e un pilota in grado di interpretare al meglio ogni piega, tenendo un ritmo molto serrato
- Come tanti altri circuiti ‘storici’ in Europa, anche Imola nacque come tracciato stradale subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, prima di trasformarsi in un circuito permanente
- Rispetto all'originale, il tracciato ha subito diverse modifiche, molte delle quali effettuate negli ultimi anni. Dopo il tragico weekend del Maggio 1994, quando persero la vita Ratzenberger e Senna, è stata realizzata una variante alla curva del Tamburello con l’obiettivo di ridurre la velocità
- Negli ultimi tempi è stata definitivamente eliminata la Variante Bassa: dall’uscita della Rivazza, le vetture potranno andare in pieno fino alla variante del Tamburello
- Il Tamburello, ora trasformato in una variante, è divenuta tristemente famosa nel 1994 per l'incidente in cui perse la vita Ayrton Senna. Bandiere e ricordi dell'indimenticato campione brasiliano sono sempre presenti a Imola
- Dopo aver affrontato la Variante Villeneuve, ecco uno dei punti più spettacolari del circuito, la Tosa: una curva a cui si arriva a forte velocità, da percorrere però piuttosto lentamente nella parte centrale
- Si arriva così alla Piratella, altro passaggio altamente spettacolare del circuito: una curva mozzafiato che i piloti affrontano ad acceleratore pigiato
- La sequenza delle Acque Minerali (curve 11, 12 e 13) è uno dei punti più belli e famosi del circuito: anche in questo caso i piloti non alzano il piede dall'acceleratore
- La Variante Alta nel 2022 è stata intotolata a un grande del motorsport dell'Emilia Romagna: Fausto Gresini, indimenticato ex pilota e manager imolese scomparso nel febbraio del 2021 a causa delle complicazioni legate alla pandemia da Covid-19. Si tratta di una sequenza destra-sinistra molto impegnativa: si arriva e si riparte a grande velocità
- La Rivazza è l'ultimo curvone prima del rettilineo: ci si attende il 'muro rosso', con tantissimi tifosi della Ferrari che proveranno a spingere Leclerc e Sainz verso la vittoria
- Per chi non trovasse più biglietti, c'è sempre la possibilità di provare a citofonare ai fortunati che possono guardarsi la gara dal balcone di casa...
- Per il GP dell'Emilia Romagna e del Made in Italy sono previsti 63 giri, per un totale di 309,049 chilometri di percorrenza
- Il record sul giro dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari appartiene a Lewis Hamilton che, nel novembre del 2020, ha registrato 1:15.484 a bordo della sua Mercedes
- Michael Schumacher e la Ferrari sono pilota e team più vittoriosi a Imola: 7 vittorie per il tedesco e 8 per la Rossa, record che condivide con la Williams
- Dal rientro in calendario, due piloti diversi sono saliti sul gradino più alto del podio: nel 2020 è Lewis Hamilton su Mercedes, mentre nei due anni successivi è Max Verstappen su Red Bull
- Sarà una SF-24 ricca di novità quella che scenderà in pista ad Imola. Dal fondo alle pance, sono tanti gli aggiornamenti sulla Rossa
- Dopo due Sprint, si torna al "tradizionale" weekend di gara: l'appuntamento è domenica alle 15
- Sarà un weekend particolare ricordando Senna a 30 anni dal tragico incidente al Tamburello